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Indice degli autori
Aforismi Perdere - parte 4
Frasi trovate
:
1.052
Certo, dobbiamo attivamente assimilare ciò che c'è di più avanzato nel mondo, ma introducendo la cultura progressista non dobbiamo mancare di sviluppare quanto vi è di buono tra di noi. Altrimenti il nostro popolo
perdere
bbe la fede nella propria forza e diventerebbe un popolo senza vitalità, che si sforza solo di copiare gli altri.
[Eliminazione del dogmatismo e del formalismo e il costruirsi dello Juché nel lavoro ideologico, dal discorso del 28 dicembre 1955]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
E' dura
perdere
quando sai di non aver fatto abbastanza.
Dal film:
McFarland USA
Scheda film e trama
Frasi del film
Tony Stark
: Ho salvato New York. Ricordate? Un esercito di alieni ostili attraversò un buco nello spazio... erano a cento metri da noi. Siamo gli Avengers. Possiamo bloccare trafficanti d'armi tutto il giorno ma... quello lassù, quello... quello è il game over. Come pensavate di sconfiggerlo?
Steve Rogers
: Insieme.
Tony Stark
:
Perdere
mo.
Steve Rogers
: Allora faremo anche quello insieme.
Dal film:
Avengers Age of Ultron
Scheda film e trama
Frasi del film
Vorrei essere la canzone per cui stringi le cuffie di nascosto in metropolitana | o che canti quando sei sola per strada e quando passa qualcuno fai finta di sbadigliare. | Vorrei essere la canzone che ti fa
perdere
il filo del discorso, | la canzone che ti dice chi sei senza fartelo capire.
Lodo Guenzi
Cit. da
Vorrei essere una canzone
Frasi di Lodo Guenzi
Voglio fare musica e arte che rimanga nel tempo. Sarò presuntuoso ma se non ragiono e intendo così la mia vita, il mio modo di essere, prima o poi tornerei ad esaurirmi e a
perdere
la stima di me stesso.
Ivan Cattaneo
Frasi di Ivan Cattaneo
La televisione è diventato il viatico per il denaro facile e per il successo; c'è un'ossessione generale ad emergere a tutti i costi. Ma possedere il successo è molto difficile. Per durare in questo campo bisogna avere delle qualità che vanno oltre la bellezza.
Perdere
la popolarità a volte porta dei traumi. Solo se si hanno delle qualità valide si resta.
Enrico Silvestrin
Cit. da
nightguide.it, 23 marzo 2005
Frasi di Enrico Silvestrin
Io sono ingenua. Mia madre mi ha sempre detto che lo ero troppo, mi metteva in guardia. Invece avere fiducia non guasta. Certo prendi delusioni, ma io ho incontrato tante persone valide, intelligenti. Se sospetti sempre, se hai paura della delusione, poi non fai mai niente. Mia madre mi dava dell'ingenua perché io vado, faccio, mi butto, provo. Ma l'ingenuità va bene, ti aiuta ad aprire delle porte, a superare ostacoli. Altrimenti, se stai troppo ad analizzare tutto quanto, finisci davvero a
perdere
tempo e ti impedisci tutto l'imprevisto.
Liliana Cavani
Cit. da
stateofmind.it, intervista, 24 giugno 2015
Frasi di Liliana Cavani
Elizabeth
: Caro!
Dr. Frankenstein
: Cara!
Elizabeth
: Sorpreso?
Dr. Frankenstein
: Sorpreso.
Elizabeth
: Mi ami?
Dr. Frankenstein
: Se ti amo... Beh... vieni a letto.
Elizabeth
: Caro!
Dr. Frankenstein
: Hai viaggiato tutto il giorno, devi essere molto stanca. Lascia che paghi l'autista.
Igor
: Cara!
Elizabeth
: Che?
Igor
: Sorpresa?
Elizabeth
: Io? Sì.
Igor
: Mi ami?
Elizabeth
: Beh...
Igor
: Bene, vieni a letto.
Dr. Frankenstein
: Cara?
Elizabeth
: Sì.
Igor
: Silenzio, non diamo nell'occhio.
Dr. Frankenstein
: Pronta?
Elizabeth
: Sì, credo... sì. Credo di essere un po' stanca dopotutto.
Dr. Frankenstein
: Vorrei presentarti ai miei assistenti: Inga e Aigor.
Elizabeth
: Molto lieta... molto lieta.
Dr. Frankenstein
: Questa è la mia finanziata Elizabeth.
Inga
: Oh, sono felice di la conoscere finalmente.
Dr. Frankenstein
: Finanziaria.
Elizabeth
: Mi scusi, carina, che cos'è che fa esattamente con lui?
Inga
: Beh, io assisto dottor Frankenstein in laboratorio, facciamo discussioni intellettuali, insomma. Ce ne stavamo facendo proprio una stupenda mentre lei stava arrivando qui.
Dr. Frankenstein
: Lascia, lascia
perdere
che facevamo.
Elizabeth
: Perché?
Dr. Frankenstein
: Aigor, vuoi aiutarmi a portare queste due.
Igor
: Certo, lei porta la bionda e io questa qui col turbante.
Elizabeth
: Oh...
Dr. Frankenstein
: Smettila, parlavo delle due valigie.
Igor
: Sì, padrone.
Dr. Frankenstein
: Signore, entriamo.
Igor
: Sarà una lunga notte, se le occorre aiuto con le ragazze...
Dr. Frankenstein
: Dentro!
Guardia
: Ah! Ah! Ah! Ora tu restare tranquillo. Ja. Perché noi due amici. Vero?
Mostro
: Mmm.
Guardia
: Cordiali e carini. In accordo come vecchi amici. Eh.
Mostro
: Mmm.
Guardia
: Cos'hai, paura di questa fiammella? Non può farti male, vedi, ah ah ah!
Mostro
: Mmm.
Guardia
: Strano mostro che sei. Eh, mamma aveva ragione. Bambini non devono mai giocare con fuoco, giusto? Se no si fanno la bua. Aaah!
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è soltanto un altro esempio di un mondo dominato dal maschio in ogni settore e della repressione delle donne per i suoi egoistici propositi. Che paraculo sono questi uomini, non trova? Non occorre che risponda. Hanno paura. Quando si confrontano con donne di indubbia forza, gli si smoscia! E allora, che fanno? Le chiamano streghe, le bruciano, le torturano, finché ogni donna ha paura. Ha paura di sé, ha paura della paura degli uomini: quella di
perdere
la loro erezione!
Daryl Van Horne
Dal film:
Le streghe di Eastwick
Scheda film e trama
Frasi del film
Jake
: Sline, tu sei in debito con me. Suoneremo dovunque, comunque, e per chiunque.
Elwood
: Mandaci alla Sala Double Up, o al teatro Morgan Park, o al Crystal. Abbiamo sempre avuto un successone in quei locali.
Maurie Sline
: Ah... non lo so, ragazzi. Proprio non lo so. Singoli, singoli misti, gay singoli... È gente che vuole ballare.
Jake
: Ma noi siamo una dance band.
Sline
: Non lo so, ragazzi. Non lo so. I tempi sono cambiati, lo volete capire? Che avreste intenzione di fare, lo stesso show? Con quei vestiti da beccamorti. Spaventereste la gente. Ma voi non li portate mai i blue jeans o le tute, eh? Come i complessi di tutto il mondo?
Jake
: Maurie, guarda che tu ci devi aiutare. Ci servono cinquemila dollari, e alla svelta.
Sline
: Ah... Cinquemila dollari? Eh, eh... Chi vi credete di essere, i Beatles? Eh. Dovreste riempire almeno il Madison Square Garden per alzare tanta grana.
Jake
: Riempiamo qualunque sala del Paese.
Sline
: Voialtri la conoscete la... Sala Grande del Palace Hotel?
Jake
: Mai sentita.
Sline
: Hm. È un bel posto, su, a nord. Costruito nel '40, sul lago Wazzapamani. C'entrano cinquemila persone. Se riempite quella sala i cinquemila li fate di sicuro.
Jake
: Prenotaci per domani sera.
Sline
: Un momento, domani sera? Ma che dici? Bisogna preparare la campagna pubblicitaria.
Elwood
: Ah, se è per questo non c'è problema. Io ci sono nato, in campagna.
Sline
: Sentite, ragazzi, non è il caso, lasciate
perdere
.
Jake
: Dì un po'... come sta tua moglie? Avrei delle storielline da raccontarle...
Sline
: Che fai, mi ricatti, Jake?
Jake
: Se la vuoi mettere così... Maurie, quel lavoro ci serve!
Elwood
: Siamo in missione per conto di Dio.
Jake
: Tu trovaci la sala, e io ti garantisco che facciamo un pienone mai visto. Che ne dici?
Sline
: Okay, vi do il Palace Hotel. Stamperò i manifestini e addobberò tutto il locale, okay? Io non credo che farete un dollaro che è uno, ma nel caso vorrei sentirne l'odore anch'io, okay?
Jake
: Certo, Maurie. Andiamo, ragazzi!
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Alan "Fabulous" Rubin
: ... soprattutto cucina francese. No, signore, il sindaco Daley non cena più qui. È morto, signore. Sì, abbiamo anche salette da pranzo private. Oh, no! Non dovevi stare al fresco per cinque anni? Non avevi beccato cinque anni? No, no, no, signore, non lei. Scusi. Il suo nome, signore. Sì, Rizzolo... per otto, alle undici e trenta. Grazie, signore.
Jake
: Mio caro Fabulous! Che piacere rivederti. È incredibile: non sei invecchiato affatto.
Fabulous
: Ma voi non potete entrare qui.
Jake
: Oh, oh, questo lo dici tu. Mio fratello ed io siamo venuti a cena per festeggiare il mio rilascio anticipato dal servizio dello Stato.
Fabulous
: Aspettate, usciamo un momento. Prendiamo un caffè fuori, eh?
Jake
: Caffè? Ma quale caffè! Eh! Vogliamo fare un pasto completo, con tutti i manicaretti della casa. Elwood? Appropinquiamoci al tavolo più vicino e godiamoci questa sofisticata ma ospitale tavola calda.
Fabulous
: Buonasera, qui Chez Paul. Aspettate! Ehi! Oh, signore, scusi, le dispiace richiamare fra cinque minuti? Grazie. Stia tranquillo, signore, le troverò un tavolo per due.
Cameriere
: Ma chi sono quelli?
Fabulous
: Vogliono scusarmi un secondo?
Jake
: Allora ci porti una bottiglia del miglior champagne, cinque cocktails di gamberi e pane bianco per mio fratello.
Cameriere
: Abbiamo un Dom Perignon del '71 a 120 dollari.
Jake
: Perfetto, una dozzina.
Fabulous
: Ehi, andiamo, ragazzi, non scherziamo. Qui la roba costa cara. Per un brodino si beccano dieci dollari! Su, forza, usciamo, vi offro io un paio di cappuccini.
Jake
: Vogliamo rimettere insieme la vecchia banda.
Fabulous
: Ma sei pazzo? Lascia
perdere
.
Elwood
: Siamo in missione per conto di Dio.
Fabulous
: A... Aspettate, aspettate. Che significa?
Padre
: Cameriere? Senta. Per favore, maitre.
Fabulous
: Sì, signore? Vanno bene le insalate?
Padre
: Le insalate sono ottime. È... è solo che vorremmo... spostarci a un altro tavolo, un po' lontano da quei due signori.
Fabulous
: Perché? Vi hanno disturbato?
Padre
: No. È solo che... beh, francamente emanano uno spiacevole odore. Sì, insomma, puzzano da vomitare.
Fabulous
: Voglia scusarmi. Vedo se riesco a trovarle un altro tavolo.
Padre
: Grazie.
Sommelier
: Non è il bicchiere giusto, signore.
Elwood
: Salve.
Jake
: Quanto vuoi tu per bambina bionda? Le donna. Quanto vuoi tu per tutte le donna?
Padre
: Come?
Jake
: Le tue donna. Io... io... io... compre tue donna, tutte. Bambina, signorine belle. Io voglio comprare tutte. Quanto vuoi tu per tua bambina?
Padre
: Maitre! Maitre!
Madre
: Oh!
Fabulous
: Per favore! Per favore! Il padrone farà chiamare la polizia!
Jake
: Tu non mi faresti mai una cosa simile.
Elwood
: È uscito ieri dal penitenziario. È in libertà vigilata, non puoi chiamarli i piedipiatti, amico.
Jake
: Allora, rimettiamo insieme la banda, okay?
Fabulous
: Ho detto no. Assolutamente no.
Jake
: Allora, quanti vuoi per tua moglia? Ah, ah, ah, ah!
Madre
: Tesoro!
Jake
: Noi rimettiamo insieme la banda, e abbiamo bisogno di te. Ci serve la tua tromba!
Fabulous
: Non posso, non posso, davvero!
Elwood
: Abbiamo tutti, tranne Matt "Guitar" Murphy e Blue Lou. E li avremo presto, vedrai.
Fabulous
: Niente da fare.
Jake
: Se dici di no, io e Elwood veniamo qui a pranzo, cena e colazione tutti i giorni della settimana.
Fabulous
: Sentite, io... Okay, avete vinto, tornerò con la banda.
Padre
: Senta? Maitre? Signore? Signore? Signore?
Dal film:
The Blues Brothers
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho incontrato varie volte Tiziano Ferro a Latina. Di notte. Al forno notturno dove si mangia la pizza rossa che gronda olio. Ricordo che una volta mi disse una frase. Ero un po' abbacchiato quella volta. E siccome la signora del forno mi ha visto varie volte mi ha chiesto perché ero triste e lui che era in fila davanti a me si gira e mi dice "lascia
perdere
le donne". Mi ha detto anche altre cose, ma quella mi è rimasta impressa.
Edoardo D'Erme (Calcutta)
Cit. da
repubblica.it, intervista, 23 novembre 2015
Frasi di Edoardo D'Erme (Calcutta)
Chi segretamente
|
desidera e pretende
|
senza misura
|
sarà sicuramente deluso,
|
non raggiungerà la felicità.
|
|
Per questo ti auguro la giusta misura,
|
ne hai bisogno per quasi tutto ciò che fai,
|
se non vuoi che il tuo progetto
|
fallisca fin dall'inizio.
|
|
Non devi eccedere così smisuratamente
|
nemmeno nell'ambizione.
|
Puoi conservare un residuo di dovere
|
anche per il giorno successivo.
|
|
Qualsiasi eccesso danneggia
|
non solo la sana azione,
|
ma anche le pause spensierate.
|
L'importante è non
perdere
la misura.
|
|
Tutt'altra cosa è quando si ama,
|
ci è concesso dimenticare
|
di spostare il metro con delicatezza:
|
la dimensione dell'amore non può essere misurata.
Elli Michler
Titolo della poesia:
Ti auguro la giusta misura
Frasi di Elli Michler
L'Atleta vero è colui che ha valori. La fatica dell'allenamento, la disciplina, l'accettazione del limite, il superare con fiducia gli ostacoli, il non arrendersi nelle difficoltà. Il saper vincere senza umiliare l'avversario, il saper
perdere
senza sentirsi sconfitto.
[Maratona di Roma 2000, saluto ai maratoneti]
Papa Giovanni Paolo II
Frasi di Papa Giovanni Paolo II
Ai lettori riesce facile giudicare: essi guardano le cose dal loro cantuccio tranquillo e dall'alto di una cima, donde l'orizzonte appare aperto su quanto accade in basso, di dove, invece, si possono vedere soltanto gli oggetti più vicini. E nella cronaca universale dell'umanità molti sono i secoli che l'uomo cancellerebbe o annullerebbe come inutili: sulla terra furono commessi molti errori che, ora, pare, neppure un bambino commetterebbe. Quante tortuose, remote, anguste, impervie strade, che l'ha sviata e portata lontano, ha scelto l'umanità, nello sforzo di raggiungere la verità eterna, mentre le era aperto dinnanzi il giusto cammino, come la via che conduce al palazzo meraviglioso, destinato ad essere la dimora di un sovrano! Essa è più larga e splendida di tutte le altre vie, illuminata dal sole e rischiarata da fuochi durante tutta la notte. Ma gli uomini, lasciandola in disparte, hanno camminato nella più profonda oscurità. E quante volte, benché guidati da un senso venuto dal cielo, seppero ugualmente vacillare e
perdere
la strada, seppero, nella piena luce del giorno, riprecipitare in impervie regioni remote, seppero gettarsi a vicenda negli occhi una torbida caligine e, seguendo, smarriti, dei fuochi fatui, seppero giungere fin sull'abisso, per poi chiedersi inorriditi: «Dov'è la via d'uscita? Dov'è il retto cammino?». La generazione attuale vede, ora, tutto in modo chiaro, si stupisce degli errori, ride dell'irragionevolezza dei propri antenati, senza pensare che le cronache della storia sono tutte segnate da un fuoco celeste, che ogni lettera grida che proprio contro di essa, contro la presente generazione, è puntato, da ogni parte, un indice minaccioso; ma ride e, baldanzosa e fiera, inizia una serie di nuovi errori, di cui ugualmente i posteri rideranno.
[Storia del capitano Kopèikin]
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Il tuo problema è che giochi troppo chiuso. Devi correre dei rischi, attaccare, perché giocare a non
perdere
è quasi sconfitta certa.
Jimmy
Dal film:
Solo per vendetta
Scheda film e trama
Frasi del film
Khan
: Ma dov'è finita?
Saavik
: Posso farle una domanda, Signore?
Kirk
: Di che si tratta, Tenente?
Saavik
: Della Kobayashi Maru, Ammiraglio.
Kirk
: Mi sta chiedendo se stiamo seguendo lo stesso schema?
Saavik
: In quel test, Signore, vuole dirmi cosa ha fatto lei? Vorrei saperlo veramente.
McCoy
: Tenente... Lei ha di fronte l'unico allievo della Flotta Stellare che sia mai riuscito a vincere uno schema perdente.
Saavik
: E come?
Kirk
: Ho riprogrammato la simulazione, era l'unico modo per salvare la nave.
Saavik
: Cosa?
David
: Ha imbrogliato!
Kirk
: Ho cambiato le condizioni del test. Ho avuto un encomio per originalità tattica. Detesto
perdere
!
Saavik
: Quindi quella situazione non l'ha mai affrontata. Intendo la morte.
Kirk
: Non credo negli schemi non vincenti! Kirk a Spock, sono le 2, è pronto?
Spock
: Perfettamente in orario, Ammiraglio. Ci dia le sue coordinate e la riceveremo a bordo.
Kirk
: D'accordo. Detesto
perdere
!
Saavik
: Ma quel rapporto avaria... Spock disse che occorrevano due giorni...
Kirk
: Andiamo, Tenente, eppure lei lo cita sempre il Regolamento. Spock! Conosce il dottor Marcus?
Spock
: Certamente!
Carol
: Salve, Signor Spock.
McCoy
: Io porto quest'uomo in infermeria.
Saavik
: Il Regolamento, Ammiraglio?
Kirk
: Esattamente. Paragrafo 46: "se durante la battaglia le trasmissioni vengono monitorizzate...
Saavik
: ... soltanto messaggi in lingua codice su un canale aperto". Lei ha mentito!
Spock
: Ho solo esagerato.
Kirk
: Ha detto giorni invece di ore. Adesso abbiamo minuti invece di ore.
Spock
: È tutto fuori uso sotto il ponte C.
Kirk
: Funziona qualcosa?
Spock
: Sì, Ammiraglio. Solo una parte di energia principale. Non siamo riusciti a fare di più in due ore.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Col tempo scoprirete cosa vuol dire
perdere
, essere profondamente nel giusto, ma nonostante ciò fallire.
Thanos
Dal film:
Avengers - Infinity War
Scheda film e trama
Frasi del film
Non mi dar tregua, non perdonarmi mai.
|
Fustigami nel sangue, che ogni cosa crudele sia tu che ritorni.
|
Non mi lasciar dormire, non darmi pace!
|
Allora conquisterò il mio regno,
|
nascerò lentamente.
|
Non mi
perdere
come una musica facile, non essere carezza né guanto;
|
intagliami come una selce, disperami.
|
Conserva il tuo amore umano, il tuo sorriso, i tuoi capelli. Dalli pure.
|
Vieni da me con la tua collera secca, di fosforo e squame.
|
Grida. Vomitami arena nella bocca, rompimi le fauci.
|
Non mi importa ignorarti in pieno giorno,
|
sapere che tu giochi, faccia al sole e all'uomo.
|
Dividilo.
|
|
Io ti chiedo la crudele cerimonia del taglio,
|
ciò che nessuno ti chiede: le spine
|
fino all'osso. Strappami questa faccia infame,
|
obbligami a gridare finalmente il mio vero nome.
Julio Cortázar
Titolo della poesia:
Incarico
Frasi di Julio Cortázar
Ogni guerra è sempre un atto contro la ragione e il ricorso alla guerra è sempre una sconfitta della ragione. Anzi, io credo che bisognerà cambiare perfino la categoria culturale: non ci saranno più né vittoriosi né vinti, ma saremo tutti sconfitti. Perché, appunto, sarà la forza bruta che vince su qualunque cosa. È tutta l'umanità a
perdere
. Io, difatti, non sono qui a mettermi contro qualcuno, sono qui a mettermi soltanto in favore della pace, perché solo la pace è il trionfo della ragione.
David Maria Turoldo
Frasi di David Maria Turoldo
Lascia
perdere
il colore dei capelli! Questo è un paglia e fieno che se fa a Miami!
Armando Feroci
Dal film:
Gallo cedrone
Scheda film e trama
Frasi del film
Theodore Boone era figlio unico e per questo di solito faceva colazione da solo. Suo padre, un avvocato sempre molto impegnato, aveva l'abitudine di uscire presto e incontrare gli amici per un caffè e qualche chiacchiera al solito bar del centro, ogni mattina alle sette. La madre di Theo, anche lei un'avvocatessa molto impegnata, cercava di
perdere
cinque chili da almeno dieci anni e per questo si era convinta che la colazione non doveva prevedere altro che caffè e giornale. E così lui mangiava in solitudine cereali freddi e succo d'arancia al tavolo della cucina, con un occhio all'orologio. In casa Boone c'erano orologi dappertutto, un chiaro segno del fatto che era abitata da persone organizzate.
John Grisham
Cit. da
La prima indagine di Theodore Boone ‐ Incipit
Frasi di John Grisham
Krebs
: Il nemico è riuscito a sfondare su un'ampia linea del fronte. A sud della città ha preso Zossen, e sta avanzando verso Stahnsdorf. Al momento attacca la periferia nord, tra Frohnau e Pankow. E a est ormai il nemico è attestato sulla linea Lichtenberg-Karlshorst.
Hitler
: Appena Steiner attaccherà, le cose torneranno a posto.
Krebs
: Mein Führer... Steiner...
Jodl
: Steiner manca di forze sufficenti per un attacco. Non ci sarà l'attacco di Steiner.
Hitler
[con la mano tremante, si toglie gli occhiali]
: Si trattengano soltanto... Keitel, Jodl, Krebs e Burgdorf.
[tutti i presenti, tranne i quattro che Hitler ha nominato, escono dalla sala riunioni]
Avevo dato un ordine! Avevo ordinato a Steiner di attaccare! Voi pensate di poter disobbedire a un mio preciso ordine?! A questo punto siamo arrivati?! Le forze armate mi hanno mentito, tutti mi hanno mentito, perfino le SS! I nostri alti comandi militari sono composti da una accozzaglia di vili, pavidi e infidi vigliacchi!
Burgdorf
: Mein Führer, sono soldati che versano il proprio sangue per lei!
Hitler
: Sono soltanto dei codardi! Dei traditori, degli incapaci!
Burgdorf
: Mein Führer, quello che sta dicendo è inaudito!
Hitler
: I nostri generali sono la feccia del popolo tedesco!
[sbatte le sue matite sul tavolo]
Sono uomini senza onore! Si fanno chiamare "generali" perché hanno trascorso anni all'accademia militare al solo scopo di imparare ad usare correttamente cucchiaio, coltello e forchetta! Per anni le forze armate hanno intralciato le mie iniziative! Non hanno fatto che crearmi ostacoli in tutti i modi possibili per impedire le mie mosse! Se soltanto a suo tempo avessi anche io liquidato i generali e tutti gli ufficiali delle forze armate come Stalin!
[si rimette al suo posto]
Non ho mai frequentato le accademie militari... Ma sono riuscito da solo, da solo, io sono riuscito a conquistare l'intera Europa! Traditori! Fin dall'inizio i signori generali non hanno fatto altro che ingannarmi e tradirmi! Hanno commesso un mostruoso tradimento ai danni del popolo tedesco! Ma tutti questi traditori dovranno pagarla! Pagheranno il tradimento col loro stesso sangue! Pagheranno annegando nel loro stesso sangue!
Traudl Junge
[fuori dalla sala riunioni, cerca di consolare Gerda]
: Ti prego Gerda, non
perdere
il controllo.
Hitler
: I miei ordini sono parole al vento... È impossibile... continuare a guidare la nazione in queste condizioni. Ormai è finita... La guerra è perduta... Ma se voi signori credete che io sia disposto a lasciare Berlino sappiate che vi sbagliate di grosso! Preferisco piantarmi una pallottola in testa! Fate quello che volete.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Keitel
: A rischio di ripetermi, la 9ª Armata deve ritirarsi o verrà circondata e annientata! Dobbiamo far presto, oppure...
Hitler
: La 9ª Armata non arretrerà di un metro. Dica a Busse che deve mantenere la posizione.
Jodl
: Mein Führer,
perdere
mo la 9ª Armata.
Hitler
: Dovremo respingere fuori dai nostri confini la soldataglia sovietica penetrata da Nord e da Oriente, sferrando una controffensiva di inaudita e inarrestabile violenza!
Jodl
: Con quali forze, Mein Führer?
Hitler
: La divisione di Steiner attaccherà qui, da Nord, e si congiungerà con la 9ª Armata.
Krebs
: La 9ª Armata non è in grado di muovere verso Nord, le forze nemiche sovrastano le nostre unità di 10 a 1.
Hitler
: Wenck! Dovrà dare il suo appoggio con la 12ª Armata!
Jodl
: Mein Führer, la 12ª è diretta a Ovest verso l'Elbe.
Hitler
[batte la mano sul tavolo]
: E allora faccia subito dietro-front!
Jodl
: Scoprendo il fronte occidentale...!
Hitler
: Basta coi suoi dubbi, esegua i miei ordini! A me sembra di essere stato abbastanza chiaro, Jodl!
Goebbels
: Prima o poi le potenze occidentali capiranno che solo noi possiamo bloccare i bolscevichi, che siamo l'ultimo baluardo contro le orde asiatiche, dobbiamo tenere Berlino ancora qualche giorno per poter trattare con gli americani.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
C'è un prezzo da pagare, quando si vuole sapere: infatti ciò può significare la perdita di certe illusioni.
[...]
E allora? Bisogna chiudersi gli occhi e le orecchie e non dire queste cose, solo perché sarebbe più bello che fossero vere?
Forse sì. Molte persone certamente pensano che è meglio conservare queste illusioni
[...]
.
Ci sono invece altre persone che vogliono sapere come stanno le cose, e che preferiscono magari
perdere
certe illusioni anziché essere tenute all'oscuro.
Anche perché considerano che lo stimolo della conoscenza è così forte che preferiscono rinunciare ai conforti delle credenze anziché rinunciare a esplorare questo meraviglioso mondo che esiste al di fuori e al di dentro di noi.
Coloro che possiedono questa curiosità intellettuale, questo desiderio di sapere, ritengono infatti che sarebbe sciocco farsi imbottigliare da miti e imbrogli, e soffocare così quello che è forse il dono più prezioso dell'uomo: la capacità di capire. Cioè quella capacità che ci ha permesso, attraverso l'evoluzione, di assumere la posizione eretta.
Piero Angela
Cit. da
Viaggio nel mondo del paranormale
Frasi di Piero Angela
Qualcuno ha detto che l'innamoramento in certi casi è come una droga, che modifica profondamente il comportamento, crea una dipendenza, induce a fare qualunque cosa pur di non
perdere
la persona amata, e può portare a drammatiche crisi di astinenza in caso di interruzione brusca del rapporto, cioè di abbandono.
Le cose si complicano quando l'innamoramento è unilaterale. L'amore non corrisposto viene vissuto in modo sofferto: a volte in silenzio, con rassegnazione, altre volte come un'ossessione.
Piero Angela
Cit. da
Ti amerò per sempre
Frasi di Piero Angela
La buona educazione consiste non soltanto nel comportarsi bene, ma anche nel fare in modo che gli altri si comportino bene. Rispettare le regole, ma farle anche rispettare. Si sa che questo secondo aspetto è poco popolare da noi ("Ma di cosa ti impicci?", "Lascia
perdere
", "Vivi e lascia vivere" ecc.). Questo modo di agire, o meglio di non reagire, ha creato in un certo senso un'assuefazione ai piccoli (ma poi anche ai grandi) abusi.
Piero Angela
Cit. da
A cosa serve la politica?
Frasi di Piero Angela
Ci sono state molte bellissime delusioni: e dico bellissime perché vincere non ti insegna niente. E' nel
perdere
che si impara molto su se stessi e su quello che si fa. Devo proprio dire alle persone che il vero successo in una carriera musicale è l'essere accettati dalla fan-base. I Beatles, gli Stones e Jimi Hendrix non hanno mai vinto un premio, ma sono ben lontani dall'essere morti o dimenticati dalla gente.
Joe Satriani
Cit. da
spaziorock.it, intervista, 6 maggio 2013
Frasi di Joe Satriani
Il fatto accadde nel febbraio 1969, a Cambridge. Non l'ho annotato subito perché all'inizio mi ero proposto di dimenticarlo, per non
perdere
la ragione. Ora, nel 1972, penso che se lo scrivo gli altri lo leggeranno come un racconto e forse, con gli anni, lo diventerà anche per me.
So che fu quasi atroce quando avvenne e ancor più durante le notti insonni che seguirono. Questo non significa che la storia possa turbare un terzo.
Jorge Luis Borges
Cit. da
Il libro di sabbia - L'altro ‐ Incipit
Frasi di Jorge Luis Borges
Molina
: Aspettando, come sempre, aspettando, aspettando, aspettando, aspettando.
Valentin
: Aspettando che cosa?
Molina
: Un uomo. Un vero uomo. Ma non può essere, perché un vero uomo quello che vuole è una vera donna.
Valentin
: Posso chiederti una cosa? Cos'è un vero uomo, nella tua mente?
Molina
: Beh... uno straordinariamente bello e... forte, senza ostentazione, ma superbo, come il mio cameriere.
Valentin
: Ti può fare questa impressione, ma dentro è tutta un'altra cosa. In questa società, se non hai potere alle spalle, nessuno può essere superbo.
Molina
: Hm. Non essere geloso.
Valentin
: Non essere stupido.
Molina
: Lo vedi come reagisci? Non si può parlare di uno a qualcun altro senza litigare.
Valentin
: Senti, cerca di mantenerti a un certo livello, okay? Oppure non parliamo per niente.
Molina
: Va bene, dimmi tu chi è un vero uomo.
Valentin
: Non lo so.
Molina
: Certo che lo sai. Forza, dimmelo.
Valentin
: Beh... non cedere davanti a nessuno, neppure davanti al potere. No, la cosa più importante, ciò che realmente caratterizza un uomo, è in qualche modo non umiliare nessuno, e non permettere che quelli che stanno intorno si sentano degradati.
Molina
: Parli di un santo.
Valentin
: Lascia
perdere
.
Molina
: Aaah...
Valentin
: Che cos'hai?
Molina
: Uh, lo stomaco...
Valentin
: Forse è l'appendice.
Molina
: No, me l'hanno levata. Dio, che male!
Valentin
: Ti viene da rigettare?
Molina
: No, è più giù, nella pancia! Ooh...
Valentin
: Io ho mangiato, ma non mi sento niente.
Molina
: Non lo so, forse è l'ulcera. Però non mi piace!
Valentin
: Perché non continui a raccontare il film?
Molina
: Dio! Non ho mai provato un dolore come questo!
Valentin
: Lascia
perdere
. Racconta.
Dal film:
Il bacio della donna ragno
Scheda film e trama
Frasi del film
Nino
: Dimmi com'è. È... è alta? Bassa? Bionda? Bruna? Com'è?
Eva
: Eh... Diciamo altezza media. Né una nana né una giraffa, normale, ecco. Carina nel suo genere. Se poi era bionda o bruna, là, sai... è difficile da dire. In ogni caso non era rossa. Anche se...
Nino
: Lascia
perdere
.
Eva
: Invece mi ricordo che ha cercato di sapere con aria indifferente se avevi una fidanzata.
Nino
: E?
Eva
: Ho risposto che non ti interessava per niente. Ho fatto bene, no?
Nino
: Le hai risposto così?
Eva
: Che ti importa di questa ragazza? Non la conosci nemmeno.
Nino
: Sono attratto dal mistero.
Eva
: Il mistero non lo troverai certamente qui.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Nino
: Ehi! Ehi! Signore! Ehi! Signore! Signore! Signore! Aspetti! Aspetti! Aspe...! Aspetti! Aspetti! Aspetti! Aspetti, aspetti, aspetti! Aspetti! Signore!
Narratore
: Pagine intere di foto tessera scadenti che la gente delusa ha spiegazzato, strappato, abbandonato, e che un tipo stravagante ha minuziosamente ricomposto e archiviato. Quando si dice "album di famiglia".
I Cliente
: Un pacchetto di Gauloises blu.
Georgette
: Un... un secondo solo, perché c'è tanto fumo qui dentro, eh? Mi può dire dove sono? Perché non vedo più niente.
I Cliente
: Un po' più a sinistra.
Georgette
: Qui?
I Cliente
: Ancora un po'... Ancora...
Georgette
: Ci siamo. Eccole. Dove sono le monete da un franco?
I Cliente
: Lasci
perdere
.
Gina
: Sì?
II Cliente
: Una Moresque.
Gina
: Una Moreseque, sì, giovanotto. Un aperitivo al borgogna, una Moresque e due mente con l'acqua.
Joseph
: Mi spieghi? Questo tipo di gemiti è pre-nuziale o post coito?
Gina
: E la tua stronzaggine è congenita?
Joseph
: Pre-nuziale.
III Cliente
: Via, non si preoccupi, prima o poi le capiterà l'uomo giusto. Tutte le donne vogliono addormentarsi sulla spalla di un uomo. Tutte.
Suzanne
: Sì, sì, non dico di no, ma un uomo, se beve un paio di bicchieri, russa. E purtroppo io ho l'orecchio musicale.
III Cliente
: Lo sa che io mi sono fatto operare al setto nasale?
Suzanne
: Ma va? Beh, almeno lei ha il senso del romantico.
III Cliente
: Sì, ehm... Si vede che lei non ha mai conosciuto il grande amore.
Suzanne
: Se fosse così, non mi avrebbero accorciato la gamba destra.
Gina
: Credevo che fosse caduta da cavallo quando lei era al circo.
Suzanne
: Sì, sì, è andata proprio così. Ero innamorata di un trapezista, e... Non mi dovevo fidare. I trapezisti ti mollano all'ultimo momento. E lo schifoso mi ha mollato proprio nel momento in cui entravo in pista. Ho fatto un capitombolo e il cavallo insieme a me. Purtroppo io ero sotto. Eh... Pronta la Moresque.
III Cliente
: Ciò nonostante, i colpi di fulmine esistono.
Suzanne
: Ma sì, io non dico di no. Dopo 30 anni passati dietro a un bancone, posso dire che sono un'esperta di colpi di fulmine. Le posso dare la ricetta.
III Cliente
: Ah!
Suzanne
: Eh, sì! Dunque, lei prende due frequentatori, eh? Gli fa credere che l'uno piace all'altra. Li fa cuocere a fuoco lento... Funziona ad ogni colpo.
Joseph
: Per favore! Per favore!
Gina
: Ah! Non ne posso più.
Amelie
: Vado io. Non pensa di aver fatto già abbastanza danni intorno a lei?
Joseph
: Gina ha l'età per difendersi da sola.
Amelie
: Non è di Gina che parlo, ma di Georgette.
Joseph
: Georgette?
Amelie
: Apra gli occhi. Elemosina una briciola di attenzione da parte sua, e lei pensa a Gina. Poveretta! Quando vedo quello che si è ridotta a fare per attirare la sua attenzione... Bisogna veramente essere ciechi.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Centurione
: Largo! Fate largo!
Uomo
: Maledetti Romani!
Centurione
: Attento a te! C'è rimasta ancora qualche croce!
Parvus
: Eccoti bello e sistemato, Nasone!
Nasone
: Questa me la paghi caro, brutto bastardo!
Parvus
: Ah, sì?
Nasone
: Ah, ci puoi giurare! Io non la dimentico mai una faccia!
Parvus
: Ah, no?
Nasone
: Ti avverto: ti faccio sputare tutti i denti, testa di ferro che non sei altro!
Parvus
: Ma piantala, sterco di Giudeo!
Nasone
: A chi hai detto Giudeo? Io non sono Giudeo, sono un Samaritano!
Gregory
: Un Samaritano? Guarda che questo è il settore Giudeo.
Parvus
: Ma che ve ne frega! Tanto sarete tutti secchi, tra un giorno o due.
Gregory
: Non sarà importante per te, Romano, ma lo è certamente per noi. Non è così, cara?
Mrs. Gregory
: Ca va sans dir.
Gregory
: Secondo la legge abbiamo diritto ad essere crocifissi in una zona riservata esclusivamente ai Giudei.
Pharisee
: I Farisei separati dai Sadducei.
Cerese
: E gli Svedesi separati dai Ceresi.
Vittime
: Giusto! È così!
Parvus
: Va bene, va bene, ho capito. Sistemiamo subito la faccenda. Alzino la mano destra quelli che non vogliono essere crocifissi qui. Mozione respinta. Un altro!
Passante
: Ah, senta, questa croce non è mia.
Parvus
: Come?
Passante
: Ehm, non è la mia croce. La stavo tenendo a un poverino che mi sembrava stanco e...
Parvus
: Mettiti giù, che non ho tempo da
perdere
.
Passante
: No, capisco, e non vorrei dare fastidi, però...
Parvus
: Senti, questa è una giornataccia. Siete in centoquaranta da tirare su.
Gregory
: Senta, lui è Giudeo?
Parvus
: La vuoi fare finita?
Gregory
: Non vogliamo altri Samaritani in questa zona.
Parvus
: Ma va' a mori' ammazzato!
Passante
: Scusi, mi tirerete giù se quello torna?
Parvus
: Sì, sì, ti tireremo giù. Un altro!
Brian
: Ma perché lo fate? Voi non siete costretti a prendere ordini.
Parvus
: Io adoro gli ordini.
Sfacciato
: Non è mica male, una volta su. Ti vengono a salvare, vero?
Brian
: È un po' tardi ormai, non ti pare?
Sfacciato
: Oh, no, no. Staremo qui due o tre giorni, c'è tutto il tempo. Quasi tutti vengono salvati.
Brian
: Eh?
Sfacciato
: Ah, sì. Mio fratello viene sempre a salvarmi, se riesce a non scopare per più di venti minuti.
Brian
: Eh?
Sfacciato
: Quello è un assatanato, sai? S'è ripassato tutte le donne dell'Impero. Eh, eh, eh! Che ti dicevo? È arrivata la tua famiglia.
Brian
: Reg!
Reg
: Salve, fratello Brian.
Brian
: Grazie a Dio siete venuti.
Reg
: Ah, sì. Ma credo di doverti precisarti, in tutta onestà, che non siamo qui come Comitato di Salvataggio. Comunque, mi è stato chiesto di leggerti la seguente dichiarazione a nome del Movimento. "Noi del Fronte Popolare di Giudea, tra parentesi Comitato Direttivo, abbiamo l'onore di portare i nostri sentimenti di fraternità e sorellanza a te, Brian, in questa che è l'occasione del tuo martirio".
Brian
: Cosa?
Reg
: "La tua morte resterà una pietra miliare nella lotta per liberare la madrepatria, o padremàdria, dalla stretta degli aggressori imperialisti Romani, ovviamente esclusi quelli che si occupano di fogne, medicina, strade, edilizia, istruzione, viticultura, nonché ogni altro Romano che contribuisce al benessere dei Giudei di entrambi i sessi e degli ermafroditi. Firmato, a nome del F.P.G., eccetera, eccetera". E vorrei aggiungere una mia nota personale di ammirazione per ciò che stai facendo per noi, in quello che tutto sommato dev'essere per te un momento molto difficile.
Brian
: Reg! Ma che intendete fare? Io...
Reg
: Addio, Brian, e grazie.
Francis
: Addio, Brian. In bocca al lupo, eh?
Loretta
: Ottimo lavoro, Brian.
Brian
: No...
Reg
: Ai voti. Unanimità. E...
F.P.G.
: Perché è un bravo ragazzo / Perché è un bravo ragazzo / Perché è un bravo ragazzo / E nessuno lo può negar...
Loretta
: Nessuno lo può negar...
Brian
: Bastardi! Bastardi!
Centurione
: Dov'è Brian di Nazareth?!
Brian
: Brutti bigotti bastardi!
Centurione
: Ho l'ordine di liberarlo!
Brian
: Stupidi, brutti e bastardi!
Sfacciato
: Eh, sono io Brian di Nazareth.
Brian
: Cosa?
Sfacciato
: Sì, sono Brian di Nazareth.
Centurione
: Tiratelo giù!
Brian
: Sono io Brian di Nazareth!
I Vittima
: Io sono Brian!
Nasone
: Sono io Brian!
II Vittima
: Io sono Brian di Nazareth!
III Vittima
: Sentilo, anch'io sono Brian!
Brian
: Sono io Brian!
Vittime
: Io sono Brian!
Gregory
: Io sono Brian, e anche mia moglie!
Vittime
: Sono io Brian! Sono io Brian di Nazareth!
Brian
: Sono io Brian di Nazareth!
Centurione
: Così. Liberatelo senza pietà.
Sfacciato
: No, stavo solo scherzando. Non è vero che sono Brian. No, non sono Brian. Forza, rimettetemi a posto. Vi stavo solo prendendo in giro! È solo uno scherzo! Non sono lui, vi volevo solo prendere in giro! Rimettetemi in croce! Maledetti Romani! Mai che capiscano uno scherzo!
Lavoratore
: Oddio! Il Fronte Popolare Giudaico!
Parvus
: Mammamia! Gambe, gambe!
Otto
: All'attaccooo!
Lavoratori
: Il Fronte Popolare Giudaico! Il Fronte Popolare Giudaico! Il Fronte Popolare Giudaico!...
Otto
: Noi siamo il Fronte Popolare Giudaico, Squadra Suicida Scelta. Squadrone! Moner... Così imparano? Oh.
Brian
: Che razza di stronzi...
Judith
: Brian! Brian! Brian! Brian!
Brian
: Judith!
Judith
: Fantastico! Eccezionale! Reg mi ha spiegato tutto, è... grandioso quello che fai. Grazie, Brian. Io... io non ti dimenticherò mai.
Mandy
: Ah, ecco dov'eri! Avrei dovuto saperlo che saresti finito così. Se penso a tutto l'amore e l'affetto che ho sprecato per te. Beh, se è così che tratti la tua povera e vecchia madre, nell'autunno della sua vita, posso dirti soltanto: fai pure, fatti crocifiggere! Chissenefrega! Ah, chi l'avesse mai detto? Ai giovani d'oggi interessa soltanto quello...
Brian
: Mamma!
Mandy
: ...io vorrei sapere ma...
Brian
: Mamma!
Mandy
: di questo passo non c'è più religione, è inutile...
Mr. Frisbee III
: Allegria, Brian. Sai come si dice. Nella vita ci son fatti che ci fanno uscire matti. Altri ancora fan di tutto perché alfin tu sia distrutto. Ma chi affoga nella merda la pazienza mai non perda. Schiocca le dita, su! È la vita, e rose e fior vedrai che avrai. And... Always look on the bright side of life / Always look on the light side of life / If life seems jolly rotten, / There's something you've forgotten / And that's to laugh and smile and dance and sing / When you're feeling in the dumps / Don't be silly chumps / Just purse your lips and whistle. That's the thing / And... Always look on the bright side of life / Come on! / Always look on the right side of life / For life is quite absurd / And death's the final word / You must always face the curtain with a bow / Forget about your sin / Give the audience a grin / Enjoy it. It's your last chance, anyhow / So,... / Always look on the bright side of death / Just before you draw your terminal breath / Life's a piece of shit / When you look at it / Life's a laugh and death's a joke. It's true / You'll see it's all a show / Keep 'em laughing as you go / Just remember that the last laugh is on you / And... / Always look on the bright side of life / Always look on the right side of life / Come on, boy, cheer up! / Always look on the bright side of life / Always look on the bright side of life...
I Voce
: Ma... tutto qui?
II Voce
: E perché? C'è qualcosa che non va?
I Voce
: Ma... mica finirà così!
II Voce
: Ma sì! Non ti piace?
I Voce
: Veramente mi sembra un po' moscio.
II Voce
: Ma non è la vera fine! Questo è cinema! Poi ci sarà "Brian 2".
I Voce
: Ma... ma se muore il protagonista!
II Voce
: Ah... ah, sì, già, è... è vero, eh... allora vediamo, diciamo che... ecco: all'ultimo momento arriva in una biga dorata tirata da quattro cammelli una stupenda ereditiera egizia che lo scorge, si innamora, e lo tira giù dalla croce. Poi se lo porta al Cairo, lo fa diventare vice faraone e ritornare vincitor da una guerra che provoca il declino e la caduta dell'Impero Romano. Eh? Beh, che ne dici?
I Voce
: Scusa, e se invece lo lasciamo morire e poi, qualche giorno dopo, lo facciamo resuscitare?
II Voce
: No, no! Ma chi vuoi che ci creda?
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Gallo
: Chicchirichì!
Seguaci
: È lui! Guardatelo, è lui! L'Eletto si è svegliato!
Brian
: Uuuh!
Mandy
: Brian!
Brian
: Uuuh! Mamma. Uuh...
Mandy
: Brian!
Brian
: Sì, eccomi, mamma! Sh-shhh. Ciao, mamma.
Mandy
: Accidenti a te! Altro che "ciao mamma"! Che ci fa tutta quella gente? Che vuole da te?
Brian
: Beh, è... ecco...
Mandy
: Avanti! Che cosa hai combinato stavolta?
Brian
: Sai, hanno fatto... Hanno fatto un salto da queste parti, mamma.
Mandy
: E lo chiami "salto"? Quella è una migrazione! È più pieno del Colosseo, là fuori!
Brian
: Hanno cominciato a seguirmi da ieri.
Mandy
: Beh, adesso li faccio smettere io, e di corsa. La dovete piantare di seguire mio figlio! Ma dico, non vi vergognate? Basta!
Seguaci
: Il messia! Il messia! Facci vedere il messia!
Mandy
: Il che cosa?
Seguaci
: Il messia!
Mandy
: Non c'è nessun messia qui. C'è un mezzo scemo, ma nessun messia. Forza, andatevene!
Seguaci
: Brian! Brian!
Mandy
: Insomma, Brian, che cavolo hai combinato?
Brian
: Niente, mamma. Io...
Mandy
: Andiamo, sputa l'osso!
Brian
: Quelli credono che sia il messia, mamma...
Mandy
: Si può sapere cosa gli hai raccontato?
Brian
: Niente, mamma! Io....
Mandy
: Guarda che così peggiori le cose.
Brian
: Ti posso spiegare...
Judith
: Lasci spiegare a me, signora Cohen! Suo figlio ha la stoffa del capo. Quella gente là fuori lo segue perché crede in lui, signora Cohen. Loro sanno che egli può offrire loro una nuova vita, un nuovo mondo, un futuro migliore!
Mandy
: Ma questa chi è?
Brian
: Oh! È... Judith, mamma. Judith, la mamma. Hmm...
Seguaci
: Facci vedere il messia! Facci vedere il messia! Facci vedere il messia!
Mandy
: Statemi bene a sentire! Lui non è nessun messia. È solo un bambino viziato e cattivo. E adesso andatevene!
Seguaci
: Ma tu chi sei?
Mandy
: Sono sua madre, se non vi dispiace.
Seguaci
: Benedetta sia sua madre! Benedetta sia sua madre! Ave a te, o madre di Brian! Ave a te, che tu sia benedetta! Osanna! Noi intoniamo le tue lodi ora e per sempre!
Mandy
: Sì, sì, ho capito, tanto non mi incantate! Lui non esce fuori, su questo non ci piove. Quindi, sciò!
Seguaci
: No!
Mandy
: Avete sentito quello che ho detto?
Seguaci
: Sì!
Mandy
: Ah, capisco. La mettete così?
Seguaci
: Sì!
Mandy
: Ahh. Be', va bene, allora, lo potete vedere per un minuto, ma non un secondo di più. Sono stata chiara?
Seguaci
: Sì!
Mandy
: Promesso?
Seguaci
: Va bene, diciamo di sì!
Mandy
: D'accordo, d'accordo, eccolo qui, allora. Forza, Brian.
Brian
: Mamma...
Mandy
: Vieni fuori a parlarci.
Brian
: Judith....
Mandy
: Ma lascia
perdere
quella sciacquetta!
Brian
: Ma io ci tengo molto, mamma.
Mandy
: Zitto!
Seguaci
: Brian! Brian! Brian!...
Brian
: Buongiorno.
Seguaci
: Benedizione! Benedizione! Benedizione!
Brian
: No. No, no, vi prego. Vi prego, vi prego. Ascoltate. Avrei una o due cose da dire, ascoltate.
Seguaci
: Diccele! Diccele tutte e due!
Brian
: Sentite, voi avete capito male. Non è necessario che seguiate me. Non è necessario che seguiate nessuno al mondo, non serve. Dovete pensare con la vostra testa. Siete tutti degli individui!
Seguaci
: Sì, siamo tutti degli individui!
Brian
: E ognuno di voi è diverso.
Seguaci
: Sì, ognuno di noi è diverso!
Dennis
: Io no.
Arthur
: Shhhh!
Brian
: Dovete tutti imparare a cavarvela da soli.
Seguaci
: Sì! Dobbiamo imparare a cavarcela da soli!
Brian
: Esatto!
Seguaci
: Dicci di più!
Brian
: No! Ecco il punto: non fatevi dire mai da nessuno che cosa fare, altrimenti...
Mandy
: Basta così, Brian!
Brian
: No, mammina! Così mi strappi l'orecchio!
Seguaci
: Oooh! Ma non era ancora passato un minuto!
Mandy
: Altro che, e abbondante!
Seguaci
: No, non è vero affatto!
Mandy
: Avete stufato, andate via!
Giovane
: Mi scusi.
Mandy
: Sì?
Giovane
: Lei è vergine?
Mandy
: Oh, brutto sfacciato!
Giovane
: Ah, beh, non c'è niente di personale, mi creda. No, dico, lei è vergine?
Mandy
: Se non c'è niente di personale in questo, allora mi dici "personale" che significa? Ma vai a impiccarti!
Giovane
: È vergine.
Seguaci
: Certo. È vergine. Già. Visto che reazione...
Folla
: Ooh. Oh! Oooh... Come sono contento di incontrarti! Fai qualcosa per me! Vieni! Sì solo tu puoi risolvere il mio problema! Posa le tue mani sulla mia testa!
Gregory
: Suo cognato è l'ex sindaco di Gath, mi spiego?
Folla
: Le ginocchia!
Reg
: E non sbattete in faccia il bambino al Salvatore. Lo toccherà più tardi.
Francis
: Indietro, indietro!
Reg
: Aspettare, purtroppo.
Gregory
: Verrò presto, per favore. Ci aspettano a colazione.
Folla
: Devi fare qualcosa!
Reg
: Ah, Brian, ti posso presentare il signore? È quello che ci presta la montagna domenica! E cercate di non fare tanto rumore! Quelli posseduti dal demonio cerchino di tenerlo sotto controllo, per favore, okay? Incurabili, temo che dovrete aspettare ancora qualche istante. Le donne che hanno peccato, in fila, contro quella parete, così stanno più sicure.
Judith
: Brian? Brian, sei stato fantastico!
Brian
: Anche tu non te la cavi male.
Judith
: Ma no, quello che hai detto poco fa. È la fine del mondo!
Brian
: Cosa? Ah, quello...
Judith
: Non ci servono capi. Hai proprio ragione. Reg ci ha dominato fin troppo a lungo.
Brian
: Ah, sì, ma...
Judith
: Andava detto, e tu l'hai detto, Brian.
Brian
: Lo sai che mi piaci molto?
Judith
: È la nostra rivoluzione. Tutti insieme possiamo farcela!
Brian
: Io credo... cioè...
Judith
: Siamo tutti con te, Brian! La rivoluzione dipende da te!
Brian
: Cosa? No, non era affatto questo che intendevo!
Centurione
: Stavolta ti sei fottuto, topastro di fogna. Guardia! Ma che vuo'?
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Mandy
: Quanto odio mettermi questa barba!
Brian
: Mamma, perché le donne non possono andare alle lapidazioni?
Mandy
: Perché è scritto e basta.
Harry Il Mercante
: Pssst! Barba, signora?
Donna
: Oh, figurati, se ho tempo da
perdere
con le lapidazioni. Questo mi sta di nuovo male.
Harry
: Pietre, signori?
Mandy
: No, no, ce ne sono già tante per terra.
Harry
: Oh, mica come queste. Guardi qua, senta che qualità! Tutte rifinite a mano.
Mandy
: Hmm... mi hai convinto, dammene due a punta... e una grossa piatta.
Brian
: La voglio anch'io, mamma.
Mandy
: Hm?
Brian
: Ah, sì: papà!
Mandy
: Sì, va bene. Due a punta, due piatte e un cartoccio di ghiaia per il mio bambino.
Harry
: Un sacchetto di ghiaia. Grande lapidazione oggi!
Mandy
: Chi è?
Harry
: Uno del posto.
Mandy
: Ah, bene.
Harry
: Buon divertimento!
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
È noto, inoltre, che una lumaca può
perdere
il proprio guscio senza per questo cessare di essere una lumaca. L'ebreo che abbandoni la propria fede (nel senso formale della parola) è in una posizione analoga. Resta un ebreo.
[Perché gli ebrei sono odiati? - Why Do They Hate the Jews, Collier's, New York, CII, 26 novembre 1938]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Il sionismo non fornì agli ebrei tedeschi molta protezione contro lo sterminio. Ma diede ai sopravvissuti la forza interiore di sopportare la rovina con dignità e senza
perdere
il proprio orgoglio.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
Le dirò francamente che non approvo i genitori che influenzano i figli nelle decisioni determinanti per la loro vita futura: sono problemi che ognuno deve risolvere da solo. Tuttavia se vuole prendere una decisione alla quale i suoi si oppongono, deve porsi questa domanda: sono, in fondo, abbastanza indipendente per agire contro la volontà dei miei genitori senza
perdere
il mio equilibrio interiore?
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
La cosa importante è di non smettere mai di interrogarsi. La curiosità esiste per ragioni proprie. Non si può fare a meno di provare riverenza quando si osservano i misteri dell'eternità, della vita, la meravigliosa struttura della realtà. Basta cercare ogni giorno di capire un po' il mistero. Non
perdere
mai una sacra curiosità.
Albert Einstein
Cit. da
Pensieri di un uomo curioso
Frasi di Albert Einstein
La vista del peccato può salvare un individuo e far
perdere
invece un altro. Uno scherzo può avere il medesimo effetto di una parola seria e viceversa. Parlare e far silenzio possono produrre un effetto opposto a quello a cui miravano.
Soren Kierkegaard
Cit. da
Il concetto dell'angoscia
Commenti:
1
Frasi di Soren Kierkegaard
Che cos'è l'io?
Un uomo che si mette alla finestra per vedere i passanti, se io passo di là, posso dire che si è messo là per vedere me? No, perché egli non pensa a me in particolare; ma colui che ama qualcuno a causa della sua bellezza, lo ama? No, perché il vaiolo, che ucciderà la bellezza senza uccidere la persona, non gliela farà più amare.
Ma se mi amano per la mia intelligenza, per la mia memoria, amano davvero me? No, perché posso
perdere
queste qualità senza
perdere
me stesso. Dov'è dunque questo io, se non si trova nel corpo e neppure nell'anima? E come amare il corpo o l'anima, se non per queste qualità, che non sono ciò di cui è fatto l'io, dal momento che sono caduche? Si può amare la sostanza dell'anima di una persona in modo astratto, indipendentemente dalle sue qualità? Non è possibile e non sarebbe giusto. Non amiamo dunque mai nessuno, ma solo le sue qualità.
Non prendiamoci più gioco dunque di quelli che si fanno onorare a causa di cariche e di uffici, perché non si ama nessuno se non per qualità prese a prestito.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
In quel momento eravamo perfetti e la vita ci aveva fatto incontrare. Sono occasioni rare che a volte si rischia di
perdere
perché non si è pronti e nemmeno abituati a vedere, perché l'incontro amoroso tra due persone è spesso sopravvalutato: ognuno si porta dietro ciò che è stato e ciò che sarà. Quella sera non c'era passato e non c'era futuro: tutto era lì, respiravamo solamente l'attimo presente.
Fabio Volo
Cit. da
Un posto nel mondo
Frasi di Fabio Volo
Uomo
: È stato un proiettile, vero?
Forrest
: Un proiettile?
Uomo
: Che è saltato fuori e l'ha morso.
Forrest
: Oh... Sì, signore. Mi ha morso dritto nel posteriore, sì. Dissero che era una ferita da un milione di dollari, ma... quei soldi ce l'avrà l'esercito, perchè non ho ancora visto un centesimo di quei dollari. La sola cosa buona quando uno è ferito nel posteriore è il gelato. Mi dettero tutto il gelato che volevo. E indovini un po'? Nel letto accanto al mio c'era un mio buon amico. Tenente Dan, le ho portato gelato alla crema. Tenente Dan, gelato alla crema!
Infermiere
: È l'ora del bagno, tenente. Harper!
I Soldato
: Cooper. Larson. Webster. Gump. Gump?
Forrest
: Sono Forrest Gump.
I Soldato
: Kyle. Nichols. McMill. Johnson. Tyler. Holiday.
Gomer Pyle
: Sorpresa! Sorpresa, sorpresa!
II Soldato
: Gump, come fai a guardare questo mucchio di stronzate? Spegni il televisore.
Annunciatore
: Dalla D.M.Z., siete all'ascolto delle trasmissioni per le Forze Americane in Vietnam. Qui è il canale 6, di Saigon.
III Soldato
: Bella presa, Gump. Ci sai giocare? Vieni. Ti faccio vedere io. Tieni. Ora, il segreto del gioco è che qualunque cosa succede, non devi mai, mai
perdere
d'occhio la pallina. Dai.
Forrest
: Non so perché, ma il ping-pong mi veniva naturale.
III Soldato
: Vedi? Qualunque idiota ci riesce.
Forrest
: Così cominciai a giocarci sempre. Giocavo a ping-pong anche quando non avevo nessuno con cui giocare a ping-pong. Quelli dell'ospedale dicevano che mi calzava come un guanto, chissà volevano dire. Anche il tenente Dan veniva a vedermi giocare. Giocavo a ping-pong talmente tanto che ci giocavo anche nel sonno.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Signora Gump
: Oh... Torna sano e salvo. Intesi?
Soldato
: Forza, vai!
Forrest
: Ora, ci avevano detto che il Vietnam era molto diverso dagli Stati Uniti d'America. Tranne che per i barattoli di birra e la grigliata, era vero.
Soldato
: Vai forte, amico!
Bubba
: Queste acque sono zeppe di gamberi! Mi hanno detto che i Vietnamiti li pescano alla grande! Sai, dopo che avremo vinto la guerra, e ci saremo presi tutto, possiamo chiamare i pescatori americani a pescare qui. Non faremo che pescare gamberi, tanti di quei gamberi da non crederci.
Soldati
: Aiutatemi a scaricare i sacchi. Sì.
Tenente Dan Taylor
: Ecco i nuovi arrivi del cazzo.
Forrest e Bubba
: Buongiorno, signore.
Dan
: Ehi, tenete giù quelle mani. Non fatemi il saluto. Ci sono cecchini sparsi in tutta la zona che si divertono a freddare gli ufficiali. Sono il tenente Dan Taylor. Benvenuti al Quarto Plotone. Che hai fatto al labbro?
Bubba
: Sono nato con le gengive grosse, signore.
Dan
: Ti conviene ripiegarlo. Ti si impiglia nel filo delle trappole. Da che parte del mondo venite?
Forrest e Bubba
: Dall'Alabama, signore!
Dan
: Siete gemelli?
Forrest
: No. Non siamo parenti, signore.
Dan
: Sentite, è molto semplice qui. Se mi state incollati e imparate da quelli che si trovano qui da un pezzo, ve la caverete. Nella nostra dotazione c'è una cosa che può segnare la differenza tra un soldato vivo e uno morto: i calzini. Fondo rinforzato, verde grigiastro. Cercate di tenere i piedi asciutti. E in perlustrazione ricordate di cambiarvi i calzini ogni volta che ci fermiamo. Il Mekong è capace di strapparvi i piedi dalle gambe. Sergente Sims, porca puttana, dove sono le imbracature che ti avevo chiesto di ordinare?
Sergente Sims
: Le ho messe tra le richieste al comando...
Dan
: Sì, sì, sì, beh, richiama quei figli di buona donna...
Forrest
: Il tenente Dan sì che era bravo. Era lui il mio tenente, che fortuna per me. Viene da una lunga e gloriosa tradizione militare. Qualcuno della sua famiglia aveva combattuto ed era morto in ogni singola guerra americana.
Dan
: Pigliali a calci nel sedere.
Sims
: Agli ordini, tenente.
Dan
: Datti da fare!
Forrest
: Gli toccava essere all'altezza di un sacco di cose.
Dan
: Così voi due venite dall'Arkansas, eh? Bene. Ci sono passato. Little Rock è una bella città. Ora, posate i vostri arnesi, andate dal sergente del plotone ed equipaggiatevi per la battaglia. Se poi avete fame, lì abbiamo delle bistecche sul fuoco. Ci sono due ordini precisi in questo plotone. Uno, state attenti ai vostri piedi. Due, cercate di non fare niente di stupido, tipo farvi ammazzare.
Forrest
: Spero veramente di non deluderlo. Mi capitò di vedere molta campagna. Facevamo delle lunghissime camminate. E stavamo sempre a cercare un tizio di nome Charlie.
Dan
: Alt!
Sims
: Colonna, alt!
Forrest
: Non sempre era divertente. Il tenente Dan sentiva sempre delle strane cose che venivano da un sasso, una traccia, o un sentiero, perciò ci diceva: "A terra! State zitti!".
Dan
: A terra! State zitti!
Forrest
: E così facevamo. Ora, io non è che sono un pozzo di scienza, ma credo che a questa guerra hanno preso parte alcuni dei migliori giovani d'America. C'era Dallas, di Phoenix. Cleveland, lui era di Detroit.
Cleveland
: Ehi, Tex. Senti, Tex. Amico, che diavolo succede?
Forrest
: E Tex e... era... Non mi ricordo di dov'era Tex.
Dan
: Ah, niente. Quarto plotone, in piedi. Ci sono ancora dieci chilometri per arrivare a quel fiume. Muovetevi! Forza, muovetevi! Cercate di sembrare svegli! Allungate il passo! Allungate il passo, avanti!
Forrest
: La cosa bella del Vietnam è che c'era sempre un posto dove andare.
Dan
: Sparate in quel buco! Gump, controlla quel buco.
Forrest
: E c'era sempre una cosa da fare.
Dan
: Pronti all'attacco!
Sims
: Sparpagliatevi! Copritegli le spalle!
Forrest
: Un giorno cominciò a piovere, e non la smise più, per quattro mesi. Siamo stati sotto le piogge di tutti i tipi. Quella fina fina che ti punge, e quella grossa grossa che ti ammacca. La pioggia che scorreva giù di lato, e a volte la pioggia che veniva anche dritta dritta da sotto. Accidenti, pioveva anche di notte.
Bubba
: Ciao, Forrest.
Forrest
: Ciao, Bubba.
Bubba
: Facciamo che io mi appoggio contro la tua schiena e tu contro la mia. In questo modo non ci tocca dormire con la testa nel fango. Sai perchè la nostra società funziona, Forrest? Perchè ognuno si prende cura dell'altro, come fratelli o cose del genere. Ehi, Forrest, c'è una cosa cui ho pensato. E ho una domanda molto importante da farti. Che ne dici di entrare nel commercio dei gamberi con me?
Forrest
: Okay.
Bubba
: Amico, sai una cosa? Io ho già calcolato tutto. Con tot chili di gamberi ci paghiamo la barca. Con tot chili la nafta. Viviamo direttamente sulla barca, non paghiamo l'affitto. Io sarò il capitano. Possiamo cavarcela da soli, dividiamo ogni cosa a metà, amico, parlo di cinquanta e cinquanta. E poi, Forrest, ti mangi i gamberi gratis.
Forrest
: Questa è una grande idea. Bubba aveva avuto una grande idea. Scrissi perfino a Jenny, e le raccontai tutto. Le mandavo lettere. Non tutti i giorni, ma quasi. Le dicevo quello che facevo e le chiedevo quello che faceva lei. E le dicevo che pensavo sempre a lei. E che avevo una gran voglia di ricevere una sua lettera non appena trovava un momentino per scrivermi. Aggiungevo sempre che stavo bene, e poi firmavo ogni lettera "Con affetto, Forrest Gump". Un giorno, stavamo camminando come al solito, e poi, tutt'un tratto, qualcuno chiuse il rubinetto della pioggia, e uscì il sole.
Dan
: Riparatevi! Riparatevi! Maledizione, portate qui la 60! Portate la mitragliatrice, cazzo!
Bubba
: Forrest, stai bene?
Dan
: Fortebraccio! Fortebraccio, Fortebraccio, qui Lima 6! Ci stanno attaccando!
Bubba
: C'è un uomo ferito!
Dan
: Fortebraccio, qui Lima 6, passo! Ricevuto, Fortebraccio! Avvisiamo che ci sparano addosso dalla linea degli alberi al punto Blue 2, con granate e colpi di mortaio!
Soldato
: La mitragliatrice! La mitragliatrice si è inceppata! È bollente!
Dan
: Porca puttana, Mac! Prendi quella cazzo di mitragliatrice e puntala contro gli alberi! Stiamo subendo perdite pesanti! Lima 6 ripiega sulla linea blu. Lima 6 è finita! Ripiegare!
Bubba
: Corri! Corri, Forrest!
Sims
: Ripiegare!
Bubba
: Forrest! Corri, amico! Corri!
Dan
: Ripiega, Gump! Corri, maledizione! Corri!
Forrest
: Io correvo, e correvo, proprio come Jenny mi aveva detto di fare. Corsi così lontano e così veloce che presto mi ritrovai da solo, che non è una bella cosa. Bubba! Bubba era il mio migliore amico. Dovevo essere certo che stava bene. Bubba! E mentre tornavo per cercare Bubba, beh, c'era un altro ragazzo che stava per terra. Tex. Ah, okay. Non potevo lasciarlo là tutto solo, impaurito com'era, così me lo caricai e me lo portai via. E ogni volta che tornavo per cercare Bubba, c'era qualcun altro diceva, "Aiutami, Forrest, aiutami!".
Soldato
: Sta' calmo, amico. Sta' giù. Te la caverai! Te la caverai!
Forrest
: Cominciai ad avere paura di non ritrovare più Bubba.
Fortebraccio
: ... siete vicini alla zona di pericolo, passo.
Dan
: Ricevuto, Fortebraccio! Lo so che ci troviamo nella zona di pericolo! Ci sono i Charlie tutt'intorno, devo avere subito quei mezzi veloci, passo.
Fortebraccio
: Lima 6, vogliamo...
Forrest
: Tenente Dan, Coleman è morto!
Dan
: Lo so che è morto! Tutto il mio maledetto plotone è stato spazzato via!
Fortebraccio
: Lima 6, Lima 6, qual è la situazione, passo.
Dan
: Maledizione! Che stai facendo? Lasciami qui! Vattene via! Lasciami qui! Vattene!
Fortebraccio
: Lima 6, qui Fortebraccio. Mi sentite? Passo.
Dan
: Perdio, ti ho detto di lasciarmi qui, porca puttana!
Fortebraccio
: Lima 6, Lima 6, Lima 6, i mezzi veloci stanno per arrivare, passo.
Forrest
: Poi qualcosa saltò fuori e mi morse. Aaah! Qualcosa mi ha morso!
Dan
: Aaah! Maledetti Vietcong figli di puttana! Non posso lasciare il plotone! Ti ho detto di mollarmi qui, Gump. Lasciami
perdere
, tu pensa a salvarti! Hai sentito quello che ti ho detto? Porca puttana, mettimi giù! Porta il tuo culo lontano da qui. Non ti ho chiesto di tirarmi fuori di lì, che Dio ti stramaledica! E adesso dove credi di andare?
Forrest
: A prendere Bubba.
Dan
: Ho richiesto un'incursione aerea. Distruggeranno col napalm l'intera zona. Gump, resta qui, maledizione! Questo è un ordine!
Forrest
: Devo andare a trovare Bubba!
Bubba
: Forrest.
Forrest
: Bubba?
Bubba
: Sto bene, Forrest. Sto bene. Oh...
Forrest
: Bubba, no.
Bubba
: No... Me la caverò.
Forrest
: Andiamo. Su, andiamo. Vieni qui.
Bubba
: Sto bene, Forrest. Sto bene...
Dan
: Mettetevelo in quel posto con una bella fiammata!
Forrest
: Non sapevo che era l'ultima volta che io e Bubba ci parlavamo, se no trovavo qualcosa di meglio da dire. Ehi, Bubba.
Bubba
: Ehi, Forrest. Forrest, perchè è successo?
Forrest
: Ti hanno sparato. Poi Bubba disse una cosa che non dimenticherò mai.
Bubba
: Voglio tornare a casa.
Forrest
: Bubba era il mio migliore buono amico. E anche io lo so che non è una cosa che uno trova dietro l'angolo. Bubba doveva diventare il capitano di una barca per gamberi, ma invece morì lì, vicino a quel fiume, in Vietnam. È tutto quello che ho da dire su questa faccenda.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Cenerentola
: Oh, vi prego, io non intendevo...
Lady Tremaine
: Fa' silenzio! Dunque, hmm, a quanto pare hai tempo da
perdere
.
Cenerentola
: Ma stavo solo cercando di...
Lady Tremaine
: Silenzio! Tempo per fare stupidi scherzi! Ti darò io il modo ti impiegarlo meglio. Vediamo un po', dunque... c'è quel grande tappeto nell'ingresso... sbattilo! E le finestre al piano di sopra... lavale! Poi c'è da fare la tappezzeria e le tende...
Cenerentola
: Ma ho appena finito di...
Lady Tremaine
: Falle di nuovo! Poi rastrellerai il giardino, laverai il terrazzo, scoperai le stanze e le scale, pulirai il caminetto. Poi naturalmente c'è il rammendo, il cucito ed il bucato da fare... Oh, sì. C'è un'altra cosa: farai il bagno a Lucifero.
Dal film:
Cenerentola
Scheda film e trama
Frasi del film
Melissa Lewis
[sui calcoli inviati da Rich]
: E la missione si concluderebbe con il ritorno a Terra 211 giorni dopo.
Rick Martinez
: Può funzionare?
Melissa Lewis
: Ho analizzato i numeri, sono giusti.
Alex Vogel
: È una rotta geniale.
Chris Beck
: E allora... perché tutto questo mistero?
Rick Martinez
: Perché va contro la decisione della NASA.
Melissa Lewis
: Sì, se eseguiamo questa manovra dovranno mandarci dei rifornimenti o moriremo, abbiamo l'opportunità di forzargli la mano.
Beth Johanssen
: E quindi... lo facciamo?
Melissa Lewis
: Dipendesse da me, non ci penserei due volte.
Rick Martinez
: Scusa, ma è così, no? Dipende da te?
Melissa Lewis
: No, non questa volta... Questa è un'ipotesi che la NASA ha espressamente escluso, quindi... stiamo parlando di ammutinamento, e non è una parola che pronuncio alla leggera, perciò o siamo tutti d'accordo o non se ne fa niente.
[Martinez fa per parlare]
E prima di rispondermi, valutate le conseguenze: se manchiamo il punto d'incontro dei rifornimenti, siamo morti. Se manchiamo la fionda gravitazionale della Terra, siamo morti. Se facciamo tutto alla perfezione, dovremmo aggiungere 533 giorni alla nostra missione. 533 giorni in più prima di rivedere le nostre famiglie. 533 giorni di viaggio spaziale imprevisto in cui qualsiasi cosa può andare storta. E se qualche cosa va storta... siamo morti.
Rick Martinez
: Per me va bene.
Melissa Lewis
: Calmo, cowboy, vacci piano. Tu ed io siamo dei militari, potremmo finire davanti alla Corte Marziale tornati a casa.
Rick Martinez
: Ah sì, è vero...
Melissa Lewis
: E quanto a voi, ragazzi, vi posso garantire che non sarete mai più rispediti nello spazio.
Chris Beck
: Va bene. Quindi se vogliamo provarci, cosa dovremmo fare?
Alex Vogel
: Io pianifico la rotta e la metto in atto.
Beth Johanssen
: Overriding a distanza, possono prendere in mano Hermes da Controllo Missione.
Melissa Lewis
: Puoi disabilitarlo?
Beth Johanssen
: Hermes ha quattro computer di volo in esubero collegati a tre sistemi di comunicazione in esubero, non possiamo spegnere i sistemi,
perdere
mmo telemetria e guida; non possiamo spegnere i computer, ci servono per controllare la navicella. Dovrò disattivare l'overriding remoto su ciascun sistema, è nel sistema operativo, dovrò entrare nel codice.
Rick Martinez
: Okay, ma in parole comprensibili che cosa vuol dire?
Beth Johanssen
: Lo posso fare.
Melissa Lewis
: Bene... Ma serve una decisione unanime.
Alex Vogel
: Se lo facciamo, saranno più di 900 giorni nello spazio. Ce n'è più che a sufficienza per una vita intera, quindi... okay.
Rick Martinez
: Anch'io voto sì.
Chris Beck
: Andiamo a riprenderlo.
Melissa Lewis
: Johanssen?
Beth Johanssen
: ...Sì!
Rick Martinez
: Evvai!
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Che or'è, scusa ma che or'è
che non lo posso
perdere
l'ultimo spettacolo.
Fine del mondo in mondovisione.
Diretta da S. Pietro per l'occasione
La borsa sale, i maroni no
Ferri batte il record di autogoal
Le liste del giudizio universale
saranno trasmesse dai telegiornali
a reti unificate e poi sulla pagina 666.
Prima però, su canale 9 ci sarà
il terzo festival del dolore
con la finale dei casi umani
meno meno meno meno umani che mai.
I puttanieri ci diano dentro
che la di là niente ciccia niente
niente ma tu giri più leggero
bruciando le tue scorte di preservativi
Fiorin Fiorello l'amore è bello se ci sei tu
A che ora è la fine del mondo?
[...]
Che rete è?
Luciano Ligabue
Cit. da
A che ora è la fine del mondo?
Frasi di Luciano Ligabue
TV
: Ecco i Gophers, che cercano di uscire dalla propria area con Lansum, numero 29. Scambio ravvicinato con Dumbull...
Jerry
: Cara!
Jean Gustafson Lundegaard
: Ciao, tesoro, bentornato.
TV
: Gira via sulla destra.
Jean
: Com'è andata a Fargo?
TV
: Ecco, ecco, c'è un tentativo di rilancio di Schultz...
Jerry
: Bene, bene.
TV
: ... ma si scontra con...
Jean
: C'è papà, sai?
TV
: ... numero 32, sfuma l'azione. Intanto continua lo zero a zero dei cambi. Jennings dei Converse che cerca di servire McHolbut. Ci riesce! Scontro terrificante con...
Jerry
: Come va, Wade?
Wade Gustafson
: Bene, direi.
Jerry
: Che stai guardando?
Wade
: I Gophers.
TV
: ... supera Beaumont.
Jerry
: Ah. È una bella partita?
Wade
: Uh! Ah!
TV
: ... schizza oltre la linea blu. Si precipita Dublin, che rimette in moto Kellogs. Niente da fare...
Jerry
: Si ferma a cena da noi?
Jean
: Sì, almeno credo. Papà?
Wade
: Che c'è?
Jean
: Ti fermi a cena qui da noi?
Wade
: Sì.
TV
: ... ma il disco va nettamente fuori.
Scotty Lundegaard
: Se volete scusarmi...
Jerry
: Ah. Hai finito?
Scotty
: Ah-ah. Adesso devo uscire.
Jean
: Dove devi andare?
Scotty
: Un salto da McDonald's.
Jerry
: Nove e mezzo al più tardi.
Scotty
: Okay.
Wade
: Non ha neanche finito di mangiare. Va da McDonald's invece di finire qui?
Jean
: Si incontra gli amici, niente di male.
Wade
: Niente di male? Che pensi che facciano là? Non vanno certo a bere frullati, te l'assicuro.
Jean
: Non c'è da preoccuparsi, papà.
Wade
: Ai miei tempi...
Jerry
: Che cos'hai deciso per quell'affare di cui ti ho accennato? Quei 40 acri da comprare a Wayzata.
Wade
: Me ne hai già parlato.
Jerry
: Sì, infatti, hai detto che volevi pensarci. Lo so che costa parecchio, ma...
Wade
: Costa un occhio della testa. Cosa hai detto che vuoi farci?
Jerry
: Un lotto. Adibito a...
Wade
: Ah. Un lotto di che?
Jerry
: Un lotto adibito a parcheggio.
Wade
: Sì, 750mila dollari sono un terno al lotto!
Jerry
: È vero, sono un sacco di soldi, però io credo...
Wade
: Una volta ho avuto dei parcheggi, li ho solo persi i soldi. Ma proprio tanti.
Jerry
: Capisco, ma questa volta...
Wade
: Perché non ne parli con Stan Grossman? È lui che esamina queste faccende prima di sottoporle a me.
Jerry
: Sì, certo, ma Stan è un tuo dipendente, è un'altra cosa. Io preferisco chiederlo a te. Potremmo sistemarci io, Jean e Scotty.
Wade
: Jean e Scotty non hanno di che preoccuparsi.
Gaear
: Dov'è la Casa della Frittella?
Carl
: Cosa?
Gaear
: Fermiamoci alla Casa della Frittella.
Carl
: Ma sei scemo? Non mangiamo altro che frittelle! Voglio andare in un posto dove mi danno una bella birra e una bistecca. Fanculo le frittelle, andiamo. Oh, andiamo, amico. Okay, allora ho un'idea. Ci fermiamo appena fuori Brainerd, c'è un posto dove si scopa, va bene?
Gaear
: Io ho una fame del cazzo, chiaro?
Carl
: Va bene, va bene, ho capito. Possiamo mangiare prima delle frittelle e poi andare a scopare.
Venditore
: Se ha un momento di pazienza la faccio accompagnare da un nostro incaricato. Per favore, Winston, rispondi tu al telefono.
Bucky
: Ne abbiamo parlato in questo stesso ufficio, eravamo d'accordo.
Jerry
: Sì, però, la zincatura...
Bucky
: Ero seduto qui come adesso e ho detto che la zincatura non la volevo.
Jerry
: È vero, però quando non si fa la zincatura, vede, spesso la ruggine diventa un problema. E allora le costerebbe altro che cinquecento dollari.
Bucky
: Lei se ne sta lì seduto a girarci attorno e insiste come se non ne avessimo già parlato.
Jerry
: Sì, però...
Bucky
: Avevamo concordato 19.500. Da quella scrivania ha detto che mi dava la macchina...
Jerry
: Sì...
Bucky
: ... con tutti gli accessori senza zincatura per 19.500.
Jerry
: Ma certo, non le sto dicendo che non...
Bucky
: Poi venti minuti fa mi telefona che è arrivata la macchina. Pronta per la consegna, venga giù a prenderla. E... E invece sta facendo
perdere
tempo a me e a mia moglie. E comunque non la pago un centesimo di più.
Jerry
: D'accordo. Ne parlo col mio capo. Però, vede, la zincatura la fanno in fabbrica, noi non possiamo farci niente.
Bucky
: Senta...
Jerry
: Va bene, ne parlo col mio capo.
Bucky
: Questa gente... Con questa gente... Ah! Non cambiano mai. Sempre fregature.
Jerry
: Sabato vai a vedere i Gophers?
Venditore
: Puoi scommetterci.
Jerry
: Non è che hai un biglietto in più?
Venditore
: Vuoi scherzare?
Jerry
: Allora... È una cosa che non fa mai, ma, considerate le particolari circostanze, vi toglierà cento dollari dal costo della zincatura.
Bucky
: Cento dollari? Lei mi ha mentito, signor Lundegaard. Ha una bella faccia tosta.
Moglie
: Bucky, smettila.
Bucky
: Lei è uno schifoso bugiardo.
Moglie
: Bucky, smettila.
Bucky
: Dammi il libretto, che gli stacco un assegno e la facciamo finita. Dov'è?
Moglie
: È qui.
Ed McMahon
: E eccomi di nuovo a voi, gentili telespettatori!
Jean
: Sto parlando delle tue effettive capacità.
Scotty
: Hm-hm.
Jean
: Tu non sei uno studente da 6 meno.
Scotty
: Sì.
Jean
: E invece arrivi appena al 6. È questa incongruenza che preoccupa sia me che papà.
Scotty
: Hm-hm.
Jean
: Sai che significa incongruenza?
Scotty
: Sì.
Jean
: Ecco! Bene! Ed è per questo che non vogliamo che tu vada fuori a giocare a hockey.
Scotty
: Mamma! Ma perché ne fate un affare di Stato? Sto fuori solo un'ora!
Jean
: Aspetta.
Scotty
: Perché tante storie?
Jean
: Pronto?
Wade
: Ciao, cara.
Jean
: Ah, ciao, papà.
Wade
: Jerry è in casa?
Jean
: Sì. Tesoro? Sì, è in casa. Sì, te lo chiamo subito.
Wade
: Passamelo.
Jean
: Tesoro?
Jerry
: Sì.
Jean
: È papà.
Jerry
: Ah, grazie.
Scotty
: Senti, papà, ma che cazzo significa...
Jean
: Scotty!
Jerry
: Ehi, modera il linguaggio, capito? Ciao, come va, Wade?
Wade
: Ma che sta succedendo?
Jerry
: Ah, niente. Come vanno le cose?
Wade
: Stan Grossman ha dato un'occhiata alla tua proposta. Dice che non è niente male.
Jerry
: Sul serio?
Wade
: Potrebbe interessarci.
Jerry
: Sul serio? Ah... allora occorrono i soldi piuttosto in fretta per chiudere la trattativa.
Wade
: Passa in ufficio alle due e mezzo e ne parliamo. Se i numeri che hai sono giusti, Stan dice che si può fare. Parlo di Stan Grossman.
Jerry
: Sì.
Wade
: Alle due e mezzo.
Jerry
: Sì, senz'altro. Ciao, Shep, come va? Senti, sai quei due con i quali mi hai messo in contatto su a Fargo?
Shep Proudfoot
: Ti ho messo in contatto con Grimsrud.
Jerry
: Sì, beh, era insieme a un amico e volevo...
Shep
: Per l'amico non garantisco.
Jerry
: Oh, va bene, non fa niente.
Shep
: Garantisco per Grimsrud. Quale amico?
Jerry
: Ah, Carl, mi pare.
Shep
: Mai sentito, per lui non garantisco.
Jerry
: Oh, non fa niente, è un amico del tuo uomo, tu garantisci per lui, quindi non mi preoccupo. Volevo soltanto sapere... dato che li devo contattare, e questa faccenda può darsi che non vada più in porto, perché sono intervenuti altri fatti, forse non serve più che si muovano.
Shep
: Telefonagli.
Jerry
: Sì, infatti, ci ho provato, ma non sono riuscito a raggiungerli, e allora ho pensato che forse tu potevi avere un altro numero, oltre il numero che hai dato a me.
Shep
: Macché.
Jerry
: Okay. Va bene, fa lo stesso. Sì.
Dal film:
Fargo
Scheda film e trama
Frasi del film
Vincent
: Ma devi esserti fatto un'opinione! Insomma, secondo te, a deviare il proiettile, è venuto Dio in persona? Porca puttana!
Jules
: Che cazzo è successo, si può sapere? Ah, che schifo!
Vincent
: Ho preso in piena faccia Marvin!
Jules
: Ma mi dici perché lo hai fatto?
Vincent
: Ma non volevo farlo! È stato un incidente.
Jules
: Senti, bello, ne ho viste di stronzate nella mia vita, ma questa...
Vincent
: Datti una calmata! È stato un incidente, probabilmente. Probabilmente hai preso una buca, ecco.
Jules
: La macchina non ha preso nessuna maledetta buca!
Vincent
: Ehi, senti, basta, non volevo, eh?, non volevo sparare a questo figlio di puttana, è partito un colpo, ecco.
Jules
: Ma guarda che casino hai combinato! Ci troviamo in una strada in città e in pieno giorno!
Vincent
: Non posso crederci...
Jules
: Ci puoi credere, figlio di puttana! Dobbiamo togliere la macchina dalla strada: gli sbirri tendono a notare cose tipo guidare una macchina inzuppata di sangue!
Vincent
: Portala in un posto di amici. Facciamo qualcosa. Facciamola lavare!
Jules
: Siamo nella Valley! Marsellus non ha nessun posto di amici nella Valley.
Vincent
: Ma porca vacca! Questa non è la mia città! Lo vuoi capire?
Jules
: Oh, cazzo!
Vincent
: Che stai facendo?
Jules
: Voglio chiamare un amico a Toluca Lake.
Vincent
: Dov'è Toluca Lake?
Jules
: Oltre quella collina, vicino a Burbank. Ci sono anche gli Studi. Se Jimmie non sta a casa, non so che cazzo dobbiamo fare, perché non ho nessun altro amico in questa zona. Jimmie, ehi, ehi! Come te la passi? Sono Jules. Ascolta, Jimmie, io e un mio carissimo amico ci troviamo nella merda. Siamo in macchina, e dobbiamo toglierci di mezzo al più presto. Ci servirebbe il tuo garage per un paio d'ore. Dobbiamo andarci molto delicati con Jimmie in questa situazione. Una parola sbagliata e ci sbatte fuori dalla porta a calci in culo.
Vincent
: E se lo fa, noi che facciamo?
Jules
: Beh, non ce ne andremo prima di aver fatto qualche telefonata, ma non voglio arrivare a questo punto. Insomma, Jimmie è un amico, non vai a casa di un amico e cominci a dirgli cosa deve fare.
Vincent
: Digli solo di non rompere troppo le palle. Voglio dire, si è messo a dare i numeri quando ha visto il nostro Marvin.
Jules
: Beh, prova a metterti nei suoi panni. Sono le otto del mattino, si era appena svegliato, non se l'aspettava questa cosa. In fondo, cazzo, dobbiamo ricordarci che è lui che sta facendo un favore a noi.
Vincent
: Ma se questo significa che devo essere trattato di merda può infilarselo dritto nel culo il favore, non mi interessa.
Jules
: Ma porca puttana! Che cazzo stai facendo con quest'asciugamano?
Vincent
: Mi stavo asciugando le mani.
Jules
: Beh, di solito uno se le lava, prima!
Vincent
: Hai visto che me le sono lavate!
Jules
: Ho visto che te le sei bagnate!
Vincent
: Le stavo lavando! Questa schifezza è difficile da togliere, se ci fosse della pietra pomice avrei fatto di meglio!
Jules
: Però io ho usato lo stesso sapone. Quando ho finito, l'asciugamani non somigliava a un maxi assorbente. E se ora entra e trova l'asciugamani conciato così, Vincent? Sono fesserie come questa che poi fanno finire una situazione in vacca, amico. Senti, io non ti sto minacciando, è chiaro? Lo sai che ti rispetto eccetera, ma non devi mettermi in questa condizione, chiaro?
Vincent
: Chiaro. D'accordo, d'accordo. Se me lo chiedi gentilmente, nessun problema. Occupati del tuo amico, vai, non m'interessa.
Jules
: Mmmh, porca puttana, Jimmie, questa qui è roba da leccarsi i baffi! Io e Vincent ci saremmo accontentati di un caffè solubile istantaneo, giusto? E invece lui ci tira fuori questa roba da buongustai, ma... ma come la fai questa meraviglia?
Jimmie Dimmick
: Piantala Jules.
Jules
: Che c'è?
Jimmie
: Non c'è bisogno che tu mi venga a dire che il mio caffè è buono, intesi? Sono io che lo compro, e so quanto è buono. Quando è Bonnie a fare la spesa compra delle cagate, io compro sempre roba costosa perché quando la bevo voglio gustarla. Ma lo sai che cosa ho in testa in questo momento? Non è il mio caffè nella mia cucina, ma il vostro negretto disintegrato nel mio garage.
Jules
: Oh, Jimmie, non devi preoccuparti...
Jimmie
: No, no, no, no, non dirmi di non preoccuparmi di niente. Voglio farti una domanda: quando sei arrivato qui hai visto per caso scritto davanti a casa mia "deposito di negri morti"?
Jules
: Jimmie, lo sai che non è questo...
Jimmie
: No, no, no, no, rispondi: hai visto per caso scritto davanti a casa mia "deposito di negri morti"?
Jules
: No, non l'ho visto.
Jimmie
: E sai perché non l'hai visto?
Jules
: Perché?
Jimmie
: Perché non c'è scritto "conservare i negri stecchiti", non è affatto il mio campo, è questo il motivo!
Jules
: Jimmie, noi non vogliamo depositare...
Jimmie
: No, no, no, no, ma non ti rendi conto, cazzo!, che se Bonnie torna ora e trova quel cadavere qui dentro mi tocca divorziare? Niente consulente matrimoniale, niente periodo di prova. Devo affrontare il divorzio, capito? E io non ho voglia di affrontare il divorzio! Ora, senti, ecco cazzo, io voglio darti una mano, ma non voglio
perdere
mia moglie per questo, è chiaro?
Jules
: Jimmie... Jimmie, lei non ti lascerà.
Jimmie
: E basta! Smettila di ripetermi Jimmie, Jules, chiaro? Non fai che ripetermi Jimmie, ma non esiste niente che tu possa dire che mi farà dimenticare che sono innamorato di mia moglie! Ora senti, insomma... Bonnie torna a casa dall'ospedale tra un'ora e un quarto, capisci? Ha fatto il turno di notte, all'ospedale. Devi fare qualche telefonata, sì? Devi chiamare qualche pezzo grosso? E allora chiama, e poi vattene da questa casa prima che lei arrivi!
Jules
: Ehi, tutto liscio, alla grande, noi non ti vogliamo lasciare nella merda, non farò altro che chiamare i miei e loro ci aiuteranno, sta' tranquillo.
Jimmie
: Non vuoi lasciarmi nella merda? Nella merda ci sono già! Sarò in una merda monumentale se Bonnie torna a casa ora. Perciò fammi un favore, va bene? il telefono è in camera da letto, ti
consiglio di andarci!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Mia Wallace
: Ciao, Vincent. Mi sto vestendo. La porta è aperta. Entra e preparati da bere. Mia.
Vincent
: C'è nessuno?
Mia
: Vincent. Vincent, sono all'interfono.
Vincent
: Dov... dov'è l'interfono?
Mia
: Sulla parete, vicino alle due statuette africane. Alla tua destra. Fuochino... fuochino. Trovato.
Vincent
: Ciao.
Mia
: Spingi il pulsante se vuoi parlare.
Vincent
: Ciao.
Mia
: Preparati qualche cosa da bere, io verrò giù tra due secondi, accomodati. Il bar è vicino al caminetto.
Vincent
: Va bene.
Mia
: Andiamo.
Vincent
: Ma che cazzo è questo posto?
Mia
: Questo è il Jackrabbit Slim's. A un Elvis-maniaco dovrebbe piacere.
Vincent
: Ah, dai, Mia, andiamo a farci una bistecca.
Mia
: La bistecca la puoi trovare qui, paparino. Non fare il... Hm?
Vincent
: Dopo di te, gattina.
I Motociclista
: Ehi! Ma come guidi? Vaffanculo!
II Motociclista
: Sei tu che cammini senza guardare!
Maitre
: Buonasera, signore e signori. In che cosa posso esservi utile?
Mia
: C'è una prenotazione a nome Wallace.
Maitre
: Wallace?
Mia
: Abbiamo prenotato una macchina.
Maitre
: Ah, una macchina. Bene. Accompagna i signori alla Chrysler.
Ricky Nelson
: ... throw a nickel in the jukebox, then we start to rock / My school gal baby, gonna tell ya some news / You sure look good in them baby-doll shoes / Well, it's a-one, two, a-pull off my shoes / Three, four, get out on the floor / Five, six, come get your kicks / Down on the corner of Lincoln and a-forty-six / Yeah! / All right / I've been a-waitin' in school all day long / a-waitin' on the bell to ring so I could go home / Throw my books on the table, pick up the telephone...
Marylin Monroe
: Salve.
Ricky Nelson
: ... Hello, baby, let's get somethin' goin' / Headin' down to the drugstore to get a soda pop / Throw a nickel in the jukebox, then we start to rock / My school gal baby, gonna tell ya some news / You sure look good in them baby-doll shoes / Listen, it's a-one, two, a-pull off my shoes / Three, four, get out on the floor / Five, six, come get your kicks / Down on the corner of Lincoln and a-forty-six / ... Down on the corner of Lincoln and a-forty-six
Presentatore
: Un bell'applauso per Ricky Nelson! Davvero fantastico, Ricky!
Ricky Nelson
: Grazie infinite.
Mia
: Vincent!
Presentatore
: Voglio solo annunciarvi che Ricky sarà di nuovo con noi nella seconda parte dello spettacolo. Ci auguriamo che gustiate la vostra cena qui al Jackrabbit Slim's. Grazie.
Inserviente
: Chiedete tutti le Philip Morris!
Mia
: Cosa te ne pare?
Vincent
: Se non li sentissi parlare, sembrerebbe il museo delle cere!
Buddy
: Salve, sono Buddy. Che vi porto?
Vincent
: Ah... Vediamo, bistecca, bistecca, bistecca, bist... Oh, sì, bistecca Douglas Sirk, ecco. Prendo questa.
Buddy
: E come la vuoi? Ben cotta, media o grondante sangue?
Vincent
: Grondante sangue. Oh, sì, anche questa: coca alla vaniglia.
Buddy
: E tu, Peggy Sue?
Mia
: Io voglio un... Durwood Kirby hamburger. Lo prendo al sangue. E un frappè da cinque dollari.
Buddy
: E come lo vuoi? "Martin e Lewis" o "Amos e Andy"?
Mia
: "Martin e Lewis".
Vincent
: Hai ordinato un frappè da cinque dollari?
Mia
: Hm-hm.
Vincent
: Il frappè è latte e gelato insieme?
Mia
: A quanto ne so...
Vincent
: E sta a cinque dollari? Non ci metti bourbon o qualcos'altro?
Buddy
: No.
Vincent
: Controllavo.
Buddy
: Torno subito con le bevande.
Mia
: Potresti arrotolarmi una di quelle, cowboy?
Vincent
: Ti posso dare questa qui, cowgirl.
Mia
: Grazie.
Vincent
: Sciocchezze, non c'è di che.
Mia
: Sai, Marsellus ha detto che sei appena tornato da Amsterdam.
Vincent
: Verissimo.
Mia
: Quanto ci sei stato?
Vincent
: Poco più di tre anni.
Mia
: Io ci vado una volta l'anno, mi rilasso per un mese.
Vincent
: Veramente? Non lo sapevo.
Mia
: E perché dovevi?
Vincent
: Ho sentito che hai girato un pilota.
Mia
: Sono stati i miei quindici minuti di gloria.
Vincent
: E che cos'era?
Mia
: Era un programma su una squadra di donne agenti segreti chiamato "Volpi Forza Cinque".
Vincent
: Come?
Mia
: "Volpi Forza Cinque". "Volpi", perché eravamo in gamba, astute e carine. "Forza", perché eravamo una forza con cui fare i conti. E "Cinque", perché eravamo una-due-tre-quattro-cinque di numero. C'era una bionda, Sommerset O'Neal, lei era il capo. La volpina giapponese era una maestra di arti marziali. Alla ragazza nera toccavano le demolizioni, era un'esperta. La volpina francese aveva una specialità, il sesso.
Vincent
: Qual era la tua specialità?
Mia
: Lame affilate. Il mio personaggio, Raven McCoy, aveva una storia: era... era venuta su cresciuta da artisti del circo. Secondo il copione, era la donna più pericolosa del mondo con un coltello. E... e conosceva un'infinità di vecchie barzellette che il suo caro nonnetto, un attore del Vaudeville, le aveva insegnato. E nell'eventualità che ci avessero confermato, avrebbero trovato il modo per cui in ogni episodio io avrei raccontato un'altra barzelletta.
Vincent
: Chissà quante barzellette conosci.
Mia
: Beh, ho potuto raccontarne solo una. Abbiamo girato solo un episodio.
Vincent
: Sentiamo.
Mia
: È una cavolata.
Vincent
: Ma non fare così, sentiamo.
Mia
: No, non ti piacerebbe. Mi sentirei in imbarazzo.
Vincent
: In imbarazzo? L'hai raccontata a cinquanta milioni di persone e non puoi raccontarla a me? Prometto di non ridere.
Mia
: È proprio di questo che ho paura, Vince.
Vincent
: Ah, non è quello che intendevo dire, lo sai.
Mia
: Adesso di sicuro non te la racconto, perché ci abbiamo ricamato troppo sopra.
Vincent
: Che fregatura!
Buddy
: "Martin e Lewis". Coca alla vaniglia.
Mia
: Hm. È buono.
Vincent
: Me ne faresti provare un sorso?
Mia
: Fai pure, assaggia.
Vincent
: Voglio sapere di che sa un frappè da cinque dollari.
Mia
: Puoi usare la mia cannuccia, non ho i bacilli.
Vincent
: Sì, ma magari ce lo ho io.
Mia
: So badare ai bacilli.
Vincent
: E va bene. Accidenti, è davvero buono questo frullato.
Mia
: Te l'avevo detto.
Vincent
: Non so se vale cinque dollari, ma cazzo è veramente buono.
Mia
: Non odi tutto questo?
Vincent
: Odio cosa?
Mia
: I silenzi che mettono a disagio. Perché sentiamo la necessità di chiacchierare di puttanate per sentirci più a nostro agio?
Vincent
: Non lo so, è un'ottima domanda.
Mia
: È solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
Vincent
: Beh, non credo che siamo già arrivati a questo, ma non te la prendere, ci conosciamo appena.
Mia
: Facciamo una cosa: io adesso vado in bagno a incipriarmi il naso, tu resti seduto e pensi a qualcosa da dire.
Vincent
: Sarà fatto!
Mia
: Bene.
Marylin
: Quando metto questo vestito si alza il ventaccio!
Avventore
: Mettilo più spesso!
Mia
: Ho detto "cazzo, che botta"! Che botta, cazzo. Cazzo, che botta! Hm... Non lo trovi piacevole tornare dal bagno e vedere che la tua cena è lì che ti aspetta?
Vincent
: Siamo fortunati se ci hanno servito qualcosa. Non credo che Buddy Holly sia un bravo cameriere. Forse dovevamo sederci nel settore di Marilyn Monroe.
Mia
: Quale? Ce ne sono due di Monroe.
Vincent
: Ma che dici? Quella è Marilyn Monroe. Quella è Mamie Van Doren.
Mamie Van Doren
: Desidera ancora qualcosa?
Vincent
: Però non vedo Jayne Mansfield, si sarà presa una sera di riposo.
Mia
: Sei molto in gamba.
Vincent
: Sì, sono momenti.
Mia
: Hai pensato a qualcosa da dire?
Vincent
: In effetti sì. Comunque... Tu sembri una persona molto simpatica e io non voglio offenderti.
Mia
: Uh! Questa non ha l'aria di essere la solita frasetta noiosa lanciata là per fare due chiacchiere. Sembra che tu abbia davvero qualcosa da dire.
Vincent
: Beh, è così. È così. Però tu devi promettermi di non offenderti.
Mia
: No. No, no, no. Non si può promettere una cosa del genere. Io non ho idea di che cosa stai per chiedermi; tu vai avanti e chiedimi quello che stai per chiedermi. La mia reazione spontanea potrebbe essere quella di sentirmi offesa, e senza colpa da parte mia non avrei mantenuto la promessa.
Vincent
: Ti prego, lascia
perdere
.
Mia
: Ora pretendi l'impossibile. Lasciar
perdere
una cosa così intrigante come questa sarebbe un tentativo futile.
Vincent
: Ne sei convinta?
Mia
: E poi non è più eccitante quando non si ha il permesso?
Vincent
: Va bene, va bene. Allora, ecco qua. Ah... che ne pensi di quello che è capitato ad Antwan?
Mia
: Chi è Antwan?
Vincent
: Tony Rocky Horror. Lo conosci.
Mia
: È caduto da una finestra.
Vincent
: Hm-hm, hm-hm, hm! Questo è un modo per dirlo, sì. Un altro modo sarebbe che è stato buttato fuori. Un altro ancora sarebbe che è stato buttato fuori da Marsellus, e ancora un altro modo dire che è stato buttato fuori da una finestra da Marsellus per causa tua.
Mia
: Ne sei convinto?
Vincent
: No, non ne sono convinto, è solo quello che ho sentito, quello che ho sentito.
Mia
: Chi te l'ha detto?
Vincent
: Loro.
Mia
: Loro parlano tanto, non credi?
Vincent
: Parlano, parlano. Parlano eccome!
Mia
: Non fare il timido, Vincent, che altro hanno detto?
Vincent
: Beh, io non sono timido. Ehm...
Mia
: Per caso c'entra con la parola scopare?
Vincent
: No. No, no, no, no, no. Hanno solo detto che Antwan ti ha fatto un massaggio ai piedi.
Mia
: E allora?
Vincent
: E allora? Allora niente, tutto qui.
Mia
: Ti hanno detto che Marsellus ha buttato Tony Rocky Horror fuori da una finestra perché mi ha fatto un massaggio ai piedi?
Vincent
: Hm-hm.
Mia
: E pensi che sia vero?
Vincent
: Beh, insomma, quando me l'hanno detto mi è sembrato ragionevole.
Mia
: Marsellus che gettava Tony fuori da una finestra dal quarto piano perché mi ha fatto un massaggio ai piedi ti è sembrato ragionevole?
Vincent
: No, mi è sembrato eccessivo, ma non vuol dire che non sia successo. A quanto dicono, Marsellus è molto... protettivo nei tuoi confronti.
Mia
: Un marito che è protettivo nei confronti di sua moglie è una cosa, un marito che quasi uccide un altro uomo perché ha toccato i piedi di sua moglie è un'altra.
Vincent
: Ma è successo? Dimmi.
Mia
: La sola cosa che Antwan ha toccato di mio è stata la mano quando me l'ha stretta al mio matrimonio.
Vincent
: Davvero?
Mia
: Nessuno ha mai saputo perché Marsellus ha buttato Tony fuori da una finestra del quarto piano, tranne Marsellus e Tony. Quando voi maschiacci vi riunite siete peggio di un circolo di cucito.
Presentatore
: Signore e signori, è arrivato il momento che tutti aspettavate, la gara più famosa del Jackrabbit Slim's: il twist, signore e signori. Ed è così che una coppia fortunata vincerà questo splendido trofeo che la nostra Marilyn ha in mano. Allora, chi saranno i nostri primi concorrenti?
Mia
: Eccoci qui. Ho voglia di ballare.
Vincent
: Oh, No, no, no, no, no!
Mia
: No, no, no, no, no... Se non sbaglio, Marsellus, mio marito, il tuo capo, ti ha detto di portarmi a spasso e di fare tutto quello che voglio. E io voglio ballare, voglio vincere, e voglio quel trofeo.
Vincent
: D'accordo.
Mia
: Perciò balla bene.
Vincent
: Perfetto. L'hai voluto tu.
Presentatore
: Un bell'applauso per i nostri primi concorrenti. E conosciamo i nostri primi due concorrenti di questa sera. Signorina, lei come si chiama?
Mia
: Signora Mia Wallace.
Presentatore
: E come si chiama il suo compagno?
Mia
: Vincent Vega.
Presentatore
: Bene, vediamo che cosa sapete fare. Via con la musica!
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Jody
: ... È come se trasformasse ogni parte del tuo corpo nella punta di un pene.
Trudi
: Accidenti!
Jody
: Te lo presto, è un libro fantastico sul piercing.
Trudi
: Ma la pistola che usano per bucarti le orecchie, non la useranno anche per bucarti i capezzoli?
Jody
: Lascia
perdere
! Ti assicuro che quell'affare va contro qualsiasi idea alla base del piercing. Tutti i miei fori, in diciotto parti del mio corpo, ognuno di loro è stato fatto con un ago. Cinque in ogni orecchio, uno nel capezzolo del seno sinistro, due nella narice destra, uno nel sopracciglio sinistro, uno sulla pancia, uno sul labbro, uno sul grilletto. E sulla lingua ho anche una borchia.
Vincent
: Scusami, è solo una curiosità. A che serve una borchia sulla lingua?
Jody
: È sensuale. Aiuta la fellatio.
Lance
: Vincent. Vieni nel mio ufficio. Forza. Questa è "Panda". Viene dal Messico, è di prima qualità. Questa qui è "Bava". Diversa, ma altrettanto buona. E quella è "Choco", viene dai monti Hartz della Germania. Ora, le prime due costano lo stesso, 300 al grammo. Sono prezzi da amico. Ma questa qui è un pochino più cara. Viene 500 al grammo. Quando te la "spari", sai dove sono andati a finire quei soldi in più. Niente da ridire sulle altre due, è roba veramente... veramente buona. Ma questa qui è una bomba atomica.
Vincent
: Guarda che sono appena tornato da Amsterdam.
Lance
: Sono un negro? Siamo a Englewood? No. Sei a casa mia. I bianchi che sanno la differenza tra roba buona e roba di merda è in questa casa che vengono. Con la mia roba sono prontissimo a sfidare la robaccia di Amsterdam in un giorno qualunque della settimana.
Vincent
: Questa è un'affermazione azzardata.
Lance
: Qui non siamo ad Amsterdam, Vince, qui sono i venditori che decidono. La coca è bella che morta da... da un pezzo. L'eroina sta rimontando in modo pazzesco.
Vincent
: Hm? D'accordo. Dammi tre grammi della bomba atomica, e...
Lance
: Bene.
Vincent
: ... se è buona come dici tornerò a comprarne altri mille dollari.
Lance
: Ah, beh, spero solo che ce ne sia rimasta un po' per te. Ah... te ne darò un po' dalla mia scorta privata - è fantastica - per dimostrarti che sono gentile. Ehi, ho finito le bustine, un sacchetto ti va bene?
Vincent
: Sì, sì, perfetto.
Lance
: D'accordo. Te lo prendo sùbito. Tesoro, mi porti dei sacchetti e dei legacci dalla cucina?
Jody
: Sì, volo.
Lance
: Ehi, che ne pensi di Trudi? Non ha l'amico, hai voglia di... andare su di giri con lei?
Vincent
: Qual è Trudi? Quella con le schifezze in faccia?
Lance
: No, quella è Jody. Quella è mia moglie.
Vincent
: Eh, eh, eh, eh, eh! L'ho detta grossa, vero?
Lance
: No, figurati.
Vincent
: No, non posso, devo andare in un posto.
Lance
: Ah, non c'è nessun problema.
Vincent
: Alla prossima occasione.
Jody
: Grazie, Jody.
Lance
: Ce l'hai ancora la Malibu?
Vincent
: Ah, amico, sai cosa mi ha fatto uno stronzo ieri?
Lance
: Cosa?
Vincent
: L'ha graffiata con una chiave.
Lance
: Ah, mi dispiace. Che pezzo di merda!
Vincent
: Non dirlo a me. L'ho tenuta in deposito per tre anni. L'avevo ritirata da cinque giorni, e un cazzone merdoso qualsiasi me l'ha graffiata.
Lance
: Quelli così li dovrebbero ammazzare. Niente processo, niente giuria. Giustiziati.
Vincent
: Magari avessi potuto beccarlo mentre lo faceva. Avrei dato qualsiasi cosa per beccare quel rotto in culo. Allora sì che valeva la pena che lo facesse, così lo potevo beccare!
Lance
: Che schifoso.
Vincent
: Sei un vigliacco cacasotto se fai lo stronzo con la macchina di un altro! Insomma, non si fa lo stronzo con la macchina degli altri!
Lance
: Non si fa.
Vincent
: È contro ogni regola!
Lance
: Grazie.
Vincent
: Grazie a te. Ti secca se me la sparo qui?
Lance
: Ehi! Mi casa su casa.
Vincent
: Muchas gracias.
Dal film:
Pulp Fiction
Scheda film e trama
Frasi del film
Secondo me una corrispondenza non è del tutto uguale a una partita di ping pong, dove si deve rispondere colpo su colpo. Quindi l'autore del primo può ripeterlo benissimo senza per questo
perdere
la faccia.
Cesarina Vighy
Cesarina Vighy
Cit. da
Scendo. Buon proseguimento
Mi dispiace lasciare la vita. Soprattutto non vorrei
perdere
il bene dell'intelletto.
Boris Pahor
Cit. da
Corriere.it, intervista, 22 febbraio 2018
Frasi di Boris Pahor
Witwer
: Mi scusi, vecchia abitudine. Ho fatto tre anni di teologia prima di diventare poliziotto. Mio padre ne era molto fiero.
Anderton
: E che ne pensa del campo di cui si occupa ora?
Witwer
: Non lo so: gli hanno sparato sulla gradinata della nostra chiesa a Dublino. So che si prova nel
perdere
una persona cara. Certo, niente come
perdere
un figlio. Io non ho figli, posso solo immaginare quello che deve aver provato... nel
perdere
suo figlio, in un luogo pubblico come quello. Almeno adesso io e lei possiamo fare in modo che cose del genere non capitino ad altri.
Andereton
: Eviti le smancerie, caro Danny, mi dica esattamente cosa cerca.
Witwer
: Difetti!
Anderton
: Non c'è un omicidio da sei anni, non c'è niente che non va nel sistema, è...
Witwer
: Perfetto! Sono d'accordo. Se c'è un difetto è umano. È sempre così, John...
Dal film:
Minority Report
Scheda film e trama
Frasi del film
Emozioni forti come il primo giorno
Che fanno sparire le cose che ho intorno
Cercherò il tuo sguardo nei posti affollati
La tua libertà oltre i fili spinati
Non potrai capire mai cosa scateni
Quando mi apri la finestra dei tuoi seni
Quel comandamento scritto sui cuscini
Gli innamorati restan sempre ragazzini
Io non lo so dove vanno a finire le ore
Quando ci scorrono addosso e se ne vanno via
Il tempo lava ferite che non può guarire
L'amore è senza rete e senza anestesia
C'è un calendario sul muro della mia officina
Per ogni mese una foto futura di te
Che sei ogni giorno più erotica o mia Regina
Non c'è un secondo da
perdere
Lorenzo Cherubini
Cit. da
Chiaro di luna
Frasi di Lorenzo Cherubini
La produzione di questo album
[You]
è stata lunga ma ciò ci ha permesso di non
perdere
la lucidità su quello che veramente serviva adesso ai The Kolors. Il periodo tormentone c'è stato con lo scorso disco e in questo momento volevamo comunicare la vera essenza della band.
Stash
Frasi di Stash
Nessuna perla è uguale all'altra. Nessuna perla è mai perfettamente simmetrica. E nelle cose di questo mondo meglio tenersi lontani dalla perfezione: la luna quando è piena comincia a calare, la frutta quando è matura cade, il cuore quando è felice già teme di
perdere
quella gioia, l'amore quando raggiunge l'estasi è già passato. Solo le mancanze assicurano la bellezza, solo l'imperfezione aspira all'eternità.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
«Quando è stata l'ultima volta, ragazzi, che avete perso il sonno pensando al viaggio della vita che vi attende? Quando?» Come invasato, senza aspettare la risposta, fissando gli occhi assetati degli studenti aggiunse: «Male! Dovete
perdere
il sonno sognando il vostro futuro. Il sonno lo perdiamo perché la vita ci fa paura e ci emoziona allo stesso tempo, la vogliamo aggredire e strapparle le sue promesse, ma ne abbiamo paura. Abbiamo paura che ci abbatta, che le speranze restino deluse, che tutto sia stato frutto dell'immaginazione. Dovete
perdere
il vostro sonno pensando al futuro. Non ne abbiate paura. È segno che state vivendo, che la vita sta entrando in voi.»
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Cose che nessuno sa
Frasi di Alessandro D'Avenia
Ho paura di
perdere
tutto, di finire nel nulla, nel silenzio, di sparire e basta, di non avere mai più le persone a cui voglio bene. (Beatrice)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Non riesco a immaginare il mondo senza Beatrice. Non riesco a sopportare il silenzio ci sarebbe. Tutte le città da visitare sparirebbero immediatamente, bellezze inutili se fossi da solo. Tutto
perdere
bbe senso, diventerebbe bianco come la luna. Solo l'amore dà senso alle cose. (Leo)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Il sangue, come l'amore, fa
perdere
la testa, eppure ti dà anche la forza per superare i tuoi limiti.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Never lose hope.
[Mai
perdere
la speranza]
[Frase promozionale]
Dal film:
L'ultima discesa
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho una gran voglia di innamorarmi, di trovare una ragazza che mi faccia
perdere
la testa e che apprezzi i miei difetti e i miei pregi.
[sul suo mio arrivo a Uomini e Donne, giugno 2009]
Marco Ferri
Frasi di Marco Ferri
La stima di chi ti guarda è la cosa più importante: se la gente capisce che sei fasullo, ti lascia
perdere
.
Nino Formicola
Frasi di Nino Formicola
Freeman Lowell
: Ma davvero non ti rendi conto di dove sta andando a finire l'umanità? Sulla Terra ormai, in qualunque continente, la temperatura è stata livellata a ventitré gradi. C'è una sola città, immensa e piena di miliardi di persone, tutte uguali, identiche le une alle altre, senza idee e personalità.
Andy Wolf
: Se la Terra non ti va, perché non te ne rimani qui?
Freeman Lowell
: Perché siamo ancora in tempo per rimediare.
John Keenan
: Ah, ma rimediare a cosa? Non ci sono più malattie, nessuno è più povero, c'è lavoro per tutti...
Freeman Lowell
: Ma certo, certo! Ogni volta che facciamo questo discorso, tu mi dici sempre le stesse cose, le tue solite tre risposte, sempre uguali! Ma certo, c'è lavoro per tutti, ma ti sembra abbastanza?! Non lo sai quello che stiamo perdendo per sempre? Non ci sono più bellezze naturali, e non c'è neanche un filo di fantasia, né uno scopo, né una meta nella vita, e lo sapete perché? Per un solo motivo, un solo motivo di cui voi tre stessi qui dentro siete la dimostrazione lampante ed evidente, e cioè che ormai la gente è indifferente! Guardate lì, su quella parete, guardate la faccia di quella bambina nella foto, guardatela, è una magnifica bambina. Ma vi rendete conto di quello che le fate
perdere
? La vostra inerzia non le farà mai conoscere il semplice significato di una parola come "foglia", perché non esisterà più nemmeno un albero per colpa di gente come voi.
Dal film:
2002: la seconda odissea
Scheda film e trama
Frasi del film
Una modella italiana di diciotto anni racconta il giornale britannico Sun ha messo all'asta la sua prima notte d'amore su un sito internazionale di escort di lusso per potersi pagare gli studi a Cambridge. Siamo in presenza della notizia perfetta, a tasso garantito di perbenismo. Impossibile criticarla senza passare per bacchettoni, moralisti e nemici del libero mercato, che per qualsiasi merce si limita a incrociare domanda e offerta senza altri scrupoli che la fissazione del prezzo (un milione di euro, per ora). La ragazza è maggiorenne e libera di disporre del proprio corpo a suo piacimento, anche per soddisfare la fantasia erotica di qualche riccone. Non esiste violenza né pressione psicologica da parte del maschio potente e predatore, anzi è lei a offrirsi e a dettare le regole del gioco. Non si tratta neppure di un capriccio: nell'intervista dice di avere pianificato la sua decisione a sedici anni, quando si rifiutò di
perdere
la verginità con il fidanzato dell'epoca. C'è persino il nobile fine che giustifica i mezzi: il desiderio di iscriversi a una delle università più prestigiose e costose del pianeta, utilizzando gli spiccioli per aiutare la sorella e i genitori a comperarsi una casa. Niente da eccepire, insomma, a condizione che tra vent'anni la ragazza non rilasci un'altra intervista al Sun per accusare il suo primo amante di molestie.
Ma allora, mi domando: perché questa storia lascia addosso, almeno a me, una patina di tristezza?
Massimo Gramellini
Cit. da
Il mercato delle vergini, 'Il caffè', Corriere.it, 17 gennaio 2018
Frasi di Massimo Gramellini
Allora signori. Non ci sarà nessun discorsone stavolta, perché mi hanno già fatto
perdere
troppo tempo. Dirò solo tre parole: voglio qui Boris!
[alla vecchia troupe]
René Ferretti
Dal film:
Boris - Il film
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo ripeto da cinque anni che lo stanno logorando. Non esistono vie di mezzo per Björn, arrivare secondo o terzo per lui è come arrivare dodicesimo o centododicesimo. Se comincia a
perdere
è la fine.
[a Mariana Simionescu]
Lennart Bergelin
Dal film:
Borg McEnroe
Scheda film e trama
Frasi del film
So come ci si sente, ti capisco. Devi sapere che a volte ero io stesso che decidevo di
perdere
di proposito solo per non provare quell'odiosa sensazione, quella di una partita che ti sfugge via. Quando perdevo un match correvo negli spogliatoi e vomitavo. Non sopportavo di
perdere
. E tu sei proprio come me. Per te è questione di vita o di morte. Per gli altri ragazzi non è così, non sono come te, per questo non saranno mai bravi quanto te. Ma questo forte desiderio di vincere rischia di portarti fuori strada. Ho giocato in tre quarti di finale a Wimbledon: sono l'unico svedese. Nel '48 avrei potuto vincerlo quel cazzo di torneo! Ma persi il primo set e anche il secondo... Non riuscivo a smettere di pensare. Avrei dovuto farlo ma non ci riuscii. Penso di farti giocare contro Onny Parun sabato, ma ad una condizione.
[...]
Voglio che tu mi prometta che non mostrerai più una sola cazzo di emozione! Sarai come una pentola a pressione, te ne fregherà di quello che succederà, non esisterà. Tutta la tua rabbia, tutta la paura, l'angoscia che proverai, li metterai in ogni colpo, in ogni dritto e in ogni rovescio. In ogni singolo colpo. Mi hai capito? Sabato la partita non sarà di cinque set, sarà di un solo punto. Di un solo punto alla volta. Un punto alla volta, Björn. Ma se per caso perdi la testa e dai di matto, con te ho chiuso! Te ne torni a Södertälje.
[a Björn Borg quindicenne]
Lennart Bergelin
Dal film:
Borg McEnroe
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Kerouac
: Una nuova visione. Ah, sembra fasulla. I movimenti vengono inventati da quelli incapaci di scrivere, su quelli che ne sono capaci.
Ginsberg
: Non credo che lui capisca quello che tentiamo di fare.
Jack Kerouac
: Ah. Stammi a sentire, questa città è piena di fessi al trentesimo piano che scrivono roba scadente. Gli scrittori... Un vero scrittore si deve trovare nei letti, andare in trincea in tutti i posti per derelitti. Dov'è la tua trincea, Al?
Ginsber
: Allen.
Jack Kerouac
: Giusto.
Lucien Carr
: Primo pensiero, miglior pensiero.
[ride]
Ginsberg
: Fanculo, che diavolo vuol dire.
Jack Kerouac
: Molto bene, questa è una... cos'altro?
Ginsberg
: Fanculo tu e il tuo milioni di parole.
Jack Kerouac
: Sì, ancora meglio.
Ginsberg
: Tu non mi conosci.
Jack Kerouac
: Hai ragione. Chi è il vero te?
Ginsberg
: Fa attenzione, non sei nel Paese delle Meraviglie. Ho sentito la strana pazzia crescere da tempo nella tua anima. Però, sei fortunato nella tua ignoranza, nel tuo isolamento. Tu, che hai sofferto, trova dove l'amore si nasconde. Dare, condividere,
perdere
... altrimenti moriamo, non sbocciati.
Jack Kerouac
: Al, è magnifica ragazzo.
Lucien Carr
: L'hai scritta tu?
Ginsberg
: Me l'avevi chiesto.
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
Fa attenzione, non sei nel Paese delle Meraviglie. Ho sentito la strana pazzia crescere da tempo nella tua anima. Però, sei fortunato nella tua ignoranza, nel tuo isolamento. Tu, che hai sofferto, trova dove l'amore si nasconde. Dare, condividere,
perdere
... altrimenti moriamo, non sbocciati.
Allen Ginsberg
Dal film:
Giovani ribelli Kill Your Darlings
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Marta Marzotto]
Ci siamo volute bene e abbiamo tanto litigato. Però era generosissima. Mi prestò una croce di diamanti importanti per un servizio fotografico e me la rubarono. Ero disperata e lei ma lascia
perdere
, sono piena di gioielli!
Marina Ripa di Meana
Frasi di Marina Ripa di Meana
Amare è metà di quello per cui vale la pena vivere. L'altra metà è essere amati.
Pedro Chagas Freitas
Cit. da
Prometto di
perdere
Il tempo non si trattiene. La vita è un compito da fare e che ci portiamo a casa.
Quando uno guarda e...
sono già le sei del pomeriggio.
Quando uno guarda ed è già venerdì.
Quando uno guarda ed è finito già il mese.
Quando uno guarda ed è già finito un anno.
Quando uno guarda e già sono passati 50 o 60 anni.
Quando uno guarda e si accorge di aver perso un amico.
Quando uno guarda l'amore della propria vita andarsene e accorgersi che è tardi per tornare indietro...
Non smettere di fare qualcosa che ti piace per mancanza di tempo, non smettere di avere qualcuno accanto a te o di goderti la solitudine. Perché i tuoi figli subito non saranno più tuoi e dovrai fare qualcosa con questo tempo che resta. In quanto l'unica cosa che ci mancherà sarà lo spazio che solo si può godere con gli amici di sempre, quel tempo che purtroppo non torna più.
Prova ad eliminare il "dopo"...
dopo ti chiamo...
dopo lo faccio...
dopo lo dico...
dopo io cambio..
ci penso dopo...
Lasciamo tutto per dopo come se il dopo fosse il meglio, perché non capiamo che:
dopo il caffè si raffredda...
dopo la priorità cambia...
dopo l'incanto si perde...
dopo il presto si trasforma in tardi...
dopo la malinconia passa...
dopo le cose cambiano...
dopo i figli crescono...
dopo la gente invecchia...
dopo le promesse si dimenticano...
dopo il giorno é notte...
dopo la vita finisce...
Non lasciare niente per dopo perché nell'attesa del dopo puoi
perdere
i migliori momenti, le migliori esperienze, i migliori amici, i migliori amori...
Ricordati che il dopo può essere tardi, il giorno è oggi, non siamo più nell'età in cui ci è permesso di posticipare.
Anonimo
Commenti:
2
Se la vita può toglierti una persona che non avresti mai immaginato di
perdere
, ti può anche dare chi non avresti mai sognato di avere.
Anonimo
Helen
: Lavoro al fianco di un uomo ogni giorno e non ho saputo evitare di infatuarmi di lui.
Hugh Alexander
: E chi sarebbe? Così lo prendo a calci.
Helen
: Non tema, è una relazione casta. Non l'ho mai incontrato: è tedesco.
Hugh Alexander
: Ho voglia di ucciderlo!
[Helen ride]
Alan Turing
: C-che cosa vuol dire che lavora a fianco di un tedesco?
Helen
: Ognuna di noi intercetta messaggi da una specifica torre radio tedesca. C'è una controparte di là che batte sui tasti i messaggi. Ognuno ha un tocco diverso e alla fine arrivi a riconoscere il suo. Strano e intimo. Mi sembra di conoscerlo bene oramai. Peccato che abbia una fidanzata. Ma per questo dissento da lei, signor Alexander, perché sono innamorata di un collega che non ho mai visto.
[...]
Alan Turing
: Perché pensi che la tua controparte abbia una fidanzata?
Helen
: È uno stupido scherzo, non ci pensare.
Alan Turing
: No, no, no, no! Dimmelo!
Helen
: Perché tutti i suoi messaggi cominciano con le lettere C-I-L-L-Y. E penso che "Cilly" sia il nome del suo amore.
Alan Turing
: Ma dovrebbero avere istruzioni di usare cinque lettere casuali all'inizio dei messaggi.
Helen
: Be', il mio non lo fa.
Hugh Alexander
: L'amore di porta a fare strane cose, immagino.
Alan Turing
: In questo caso l'amore ha fatto
perdere
la guerra alla Germania!
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
John Cairncross
: Allora, stiamo andando a pranzo.
[Alan è concentrato sul suo lavoro]
Alan?
Alan Turing
: Sì?
John Cairncross
: Alan, h-ho detto che stiamo andando a pranzo. Alan?
Alan Turing
: Sì?
John Cairncross
: Alan, mi senti?
Alan Turing
: Sì.
John Cairncross
: Ho detto che stiamo andando a pr... La cosa inizia a diventare ripetitiva. Ti ho chiesto se vuoi venire a pranzo con noi.
Alan Turing
: Ehm, no. Hai detto che state andando a pranzo.
John Cairncross
: Ti ho forse offeso in qualche modo?
Alan Turing
: Perché pensi questo?
John Cairncross
: Ti va di venire a pranzo con noi?
Alan Turing
: A che ore c'è il pranzo?
Hugh Alexander
: Oh, Cristo, Alan! È solo un misero sandwich!
Alan Turing
: Che cosa?
Hugh Alexander
: Il pranzo!
Alan Turing
: Non mi piacciono i sandwich.
John Cairncross
: Come non detto.
Hugh Alexander
: Lo sai, per non
perdere
a questo gioco da geni irascibili bisogna essere dei veri geni, Alan. Eppure siamo noi che facciamo progressi qui.
Alan Turing
: Davvero?
Hugh Alexander
: Sì, davvero. Noi abbiamo decifrato più di un messaggio analizzando la frequenza della distribuzione delle lettere.
Alan Turing
: Anche un orologio fermo segna l'ora esatta due volte al giorno. È fortuna, nient'altro. Io sto progettando una macchina che ci permetterà di decifrare ogni messaggio, ogni giorno all'istante.
Peter Hilton
: Chi ha fame? Andiamo.
[tutti si avviano verso l'uscita tranne Alan, ancora alla sua scrivania]
Alan Turing
: Io ho fame!
John Cairncross
: Cosa?
Alan Turing
: Peter ha chiesto chi ha fame. Mi portereste una zuppa?
Dal film:
Imitation Game
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono uno che provoca. Un dissacratore. Per il gusto di fare una battuta potrei persino
perdere
un'amicizia. Perché se mi scappa, mi scappa. Ma litigare no, non lo faccio mai.
[Letteradonna.it, 15 aprile 2016]
Enrico Papi
Frasi di Enrico Papi
Un giorno cadremo e verseremo lacrime. E
perdere
mo tutto. Ogni cosa.
Il signor O'Brien
Dal film:
The Tree of Life
Scheda film e trama
Frasi del film
Se mio papà non fosse morto, io oggi sarei un'altra persona, laureata probabilmente in legge. Lui aveva idee sane. Con lui avrei avuto una vita molto più facile, sarei diventato adulto più tardi a 20-25 anni invece sono stato costretto a prendere tra le mani la vita della mia famiglia a un'età in cui in teoria si è ancora immaturi, intorno ai 14,15. In quegli anni mamma firmava gli assegni, ma le cifre le avevo guadagnate io.
Perdere
mio padre, insomma, cambiò tutto. Un trauma che, come altri, col senno di poi non è stato solo dolore.
Massimo Ciavarro
Cit. da
Vanityfair.it, 3 giugno 2015
Frasi di Massimo Ciavarro
[Sulla sua prima volta]
Avevo tredici anni, la mattina giocavo con i soldatini, la sera mi sono ritrovato a
perdere
la verginità con una 28enne. Oggi se penso a mio figlio a quell'età, quell'episodio posso solo definirlo stupro o peggio ancora pedofilia. Ma io ne ho un ricordo sereno, normalissimo. Anzi quella cosa mi ha preparato a quello che sarebbe successo dopo.
Massimo Ciavarro
Cit. da
[Vanityfair.it, 3 giugno 2015]
Frasi di Massimo Ciavarro
William Somerset
: Perché non mi dici qual è il vero problema?
Tracy Mills
:
[Con le lacrime agli occhi]
David e io avremo un bambino.
William Somerset
:
[Atterrito]
Oh, Tracy.... non credo di essere proprio... la persona adatta a cui parlarne...
Tracy
:
[Scoppia in lacrime]
La odio questa città!
William Somerset
: .... Ho avuto una relazione tempo fa. Era praticamente un matrimonio. Lei rimase incinta. E parlo di molto... tempo fa. Una mattina mi alzo come al solito e vado al lavoro. Uno dei tanti giorni, tutti uguali, se omettiamo il fatto che era il primo giorno dopo... la bella notizia. E ho provato... paura. Per la prima volta. Mi ricordo che pensavo "e ora chi me lo dà il coraggio di fare un figlio con quello che vedo in giro? Come si può crescere in un mondo come questo?". Le ho detto che non volevo che lo tenesse. E dopo qualche settimana... lei mi ha accontentato.
Tracy
: Io voglio avere dei figli.
William Somerset
: Quello che posso dirti è che io so, o meglio... sono più che convinto di aver preso la decisione giusta... ma non c'è giorno in terra che passi senza che io desideri di aver fatto una scelta diversa. Se scegli di non tenere il... bambino, rimanga una tua decisione. Non dirgli mai che sei rimasta incinta. Ma se al contrario scegli di tenerlo... non
perdere
occasione per viziarlo e coccolarlo. Questo è il massimo del consiglio che posso darti, Tracy.
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
Una volta stavamo tornando da Mosca, e lungo la via ci dettero un passaggio dei carrettieri, che venivano da Serpuchòv ed erano diretti a un bosco, da un mercante, per caricare del legname. Era il giovedì santo. Io m'ero seduto sulla telega davanti, accanto al carrettiere, un muìk forte, rosso, grossolano, che ad ogni evidenza era anche un gran bevitore. Passando per un villaggio, vedemmo che dall'ultima casa stavano trascinando fuori un maiale, ben ingrassato, nudo, roseo, per ucciderlo. Urlava con una voce disperata, simile a un grido umano. E proprio mentre stavamo passando noi, si misero a sgozzarlo. Uno degli uomini gli fece un lungo taglio sulla gola, con un coltello. Il maiale mandò un urlo ancora più forte e penetrante, si divincolò e corse via, inondandosi di sangue. Io sono miope e non vidi tutto nei dettagli, vidi soltanto il corpo del maiale, un corpo roseo come un corpo umano, e udii quello strillo disperato; ma il carrettiere vide tutti i dettagli, e continuava a guardare senza mai distogliere gli occhi. Acchiapparono il maiale, lo rovesciarono a terra e si misero a finirlo. Quando il suo strillo tacque, il carrettiere fece un sospiro profondo: «Possibile che un giorno non dovranno rispondere di questo?» borbottò.
A tal punto è forte negli uomini la ripugnanza per ogni uccisione, ma con l'esempio, con lo stimolo dell'umana avidità, con il ripetere che Dio ha permesso queste cose, e soprattutto con l'abitudine, si spinge la gente fino al punto di
perdere
del tutto questo loro naturale sentimento.
Lev Tolstoj
Cit. da
Il primo gradino (1892) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
È possibile
perdere
a poco a poco l'abitudine alla compassione, anche nei confronti degli uomini; ma è possibile abituarsi ad avere compassione persino per gli insetti. Più compassione riempie il cuore dell'uomo, e meglio è per la sua anima.
Lev Tolstoj
Cit. da
Pensieri di saggi
Frasi di Lev Tolstoj
Bobby Riggs
: Non fraintendetemi, io amo le donne! In camera da letto e in cucina. Ma al giorno d'oggi loro vogliono essere dappertutto. Vogliono fare qualsiasi cosa! Quando finirà questa storia? Presto noi maschietti non potremo andare a un incontro di baseball, non potremo andare a pescare, andare a bere qualcosa dopo il lavoro. Ecco che cosa succederà con questo femminismo. Dobbiamo fermarle! E Bobby Riggs è l'uomo in grado di riuscirci. Signore e signori, siamo alla resa dei conti. Sarà uno scontro fra un tennista e una femminista!
[Durante la conferenza stampa]
Billie Jean King
: Continua a parlare, Bobby. Più assurdità dici e peggio sarà per te quando perderai.
Bobby
: Beh, sono il numero uno delle signore. Sono il campione. Perché dovrei
perdere
?
Billie Jean
: Perché i fossili non giocano a tennis.
Bobby
: trasformerò questo incontro in un one-man-show.
Dal film:
La battaglia dei sessi
Scheda film e trama
Frasi del film
Scrivere mi è sempre piaciuto. Ho iniziato con il mio tutore perché, da piccola, dovendo lavorare e viaggiare, non potevo andare a scuola come gli altri bambini. Poi, una trentina di anni fa, Blake e io stavamo girando un film in Irlanda e avevamo portato i nostri figli con noi. Erano piuttosto indisciplinati, chi non voleva lavarsi i denti, chi non voleva andare a dormire, così un giorno la Mary Poppins che c'è in me mi fece dire: Facciamo un gioco: da adesso tutti devono fare il proprio dovere, e al primo che romperà il patto spetterà una penitenza. Però devi giocare anche tu, disse la più grande, la figlia di Blake. Che cosa devo fare?, chiesi. Smetterla di brontolare sempre. Ovviamente fui la prima a
perdere
. Come penitenza, disse lei a quel punto, dovrai scrivermi una storia. Subito pensai a una cosina breve, ma poi mi resi conto che era un'opportunità per creare un rapporto speciale con lei. Ci misi due anni ma, alla fine, avevo scritto Mandy, il mio primo libro.
Julie Andrews
Frasi di Julie Andrews
Commissario Di Bordo
: Li trovo davvero molto belli, signore.
Cal
: Non tocchi niente! Voglio che l'intera cabina venga fotografata.
Rose
: Continua a tenermi la mano.
Jack
: Non la lascio.
Passeggera
: Harold, hai idea di cosa stia succedendo?
Harold Sanderson
: Giuro, non lo so.
Lovejoy
: La stavamo cercando, signorina.
Rose
: Ci siamo. È successa una cosa gravissima.
Cal
: Sì, altroche. Questa sera sono sparite due cose a me molto care. Ora che una di queste è stata recuperata, sono certo di sapere dove trovare l'altra. Perquisitelo.
Commissario
: Si tolga la giacca, signore.
Jack
: Ma che succede? Non capisco.
Commissario
: Su, coraggio.
Rose
: Cal, cosa stai facendo? Siamo nel bel mezzo di un'emergenza. Cosa sta succedendo?
Barnes
: È questo?
Cal
: Sì, è questo.
Jack
: Sono tutte stronzate! Non credergli, Rose. Non è vero.
Rose
: Non poteva farlo.
Cal
: Certo che poteva, è un gioco da ragazzi per un professionista.
Commissario
: Andiamo.
Rose
: Ma sono stata sempre insieme a lui. È assurdo.
Cal
: Forse l'ha fatto mentre ti stavi rivestendo, mia cara.
Jack
: Bella mossa, Cal. Sono stati loro ad infilarmelo in tasca.
Cal
: Silenzio!
Lovejoy
: Neanche la tasca è tua, vero, figliolo? "Proprietà di A.L. Ryerson".
Commissario
: Oggi è stato denunciato il furto di questa giacca.
Jack
: No, l'ho solo presa in prestito. Avevo intenzione di restituirla.
Cal
: Un ladro onesto. Abbiamo a che fare con un ladro onesto.
Jack
: Rose
[...]
Lo sai che non sono stato io, Rose, lo sai benissimo. Non dargli ascolto, Rose, lo sai. Lo sai che non sono stato io, Rose! Lo sai che non sono stato io, Rose!
Commissario
: Vieni, forza, ragazzo. Andiamo!
Jack
: Rose! Rose!
Commissario
: Avanti, andiamo, niente chiasso! Vieni con me, da bravo! Vieni con me, da bravo! Andiamo!
Jack
: Sai che non sono stato io! Mi conosci!
Commissario
: Non ho tempo da
perdere
con tipi come te!
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Fabrizio
: Questa è una bella nave, vero?
Tommy Ryan
: Già, è una nave irlandese.
Fabrizio
: È inglese, vero?
Tommy
: No, è stata costruita in Irlanda. Quindicimila irlandesi l'hanno costruita. Una roccia, grosse mani irlandesi. Beh, vedi, questo è tipico: i cani di prima classe le fanno quaggiù le loro cagatine.
Jack
: Ci fa capire quale posto occupiamo nell'ordine delle cose.
Tommy
: E chi se lo può dimenticare.
Jack
: Ah, ah!
Tommy
: Sono Tommy Ryan.
Jack
: Jack Dawson.
Tommy
: Piacere.
Fabrizio
: Fabrizio.
Tommy
: Piacere. Riesci a guadagnare qualche soldo con i tuoi disegni? Ah, lascia
perdere
, amico. Dovrai svuotare una miniera di carbone prima che tu possa avvicinarti a una come lei.
Fabrizio
: Eh, eh!
Rose
: Avevo davanti agli occhi tutta la mia vita, come se l'avessi già vissuta. Un'infinita processione di feste, balli di società, yacht, partite di polo... Sempre la stessa gente gretta, lo stesso stupido cicaleccio. Mi sentivo sempre come sull'orlo di un precipizio, e non c'era nessuno a trattenermi, nessuno a cui la cosa importasse o che se ne rendesse almeno conto.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Olaf
: ...
Sven
: ...
Fabrizio De Rossi
: Jack, sei pazzo. Hai scommesso tutto quello che abbiamo.
Jack Dawson
: Quando non hai niente, non hai niente da
perdere
.
Olaf
:
[Idiota. Non posso credere che tu abbia scommesso i nostri biglietti.]
Sven
: ...
Jack
: Sven?
Sven
: Bet.
Jack
: Va bene. È il momento della verità. La vita di qualcuno qui sta per cambiare. Fabrizio? Niente.
Fabrizio
: Niente.
Jack
: Olaf? Niente. Sven? Due coppie. Scusa tanto, Fabrizio.
Fabrizio
: Che scuse, ma vaffanculo! Hai scommesso tutti i nostri soldi!
Jack
: Scusa tanto, non rivedrai tua madre per un bel po' di tempo, perché noi ce ne andiamo in America. Full, ragazzi! Uh uh!
Fabrizio
: Ah, ah, ah, ah! Evviva! Oh, Dio mio, ti ringrazio!
Olaf
: ...
Jack
: Ah, ah, ah! Andiamo!
Fabrizio
: Figghi di buttana!
Jack
: Torno a casa!
Olaf
: ...
Jack
: Torno a casa!
Fabrizio
: Capito? Vado in America! Eh, eh!
Barista
: No, amico. Il Titanic va in America, fra cinque minuti. Ah, ah, ah, ah!
Jack
: Oh, merda, Fabrizio. Muoviamoci!
Fabrizio
: Forza, forza, forza!
Jack
: Qui, qui! Qui, dai! Sta per cominciare il grande viaggio! Siamo due perfetti damerini! Siamo praticamente dei maledetti reali, ragazzo mio!
Fabrizio
: Visto? È il mio destino! È come ti ho detto, vado in America per diventare miliardario. Bastardo! Sei un pazzo!
Jack
: Può darsi, ma li ho trovati io i biglietti! Forza, ti credevo un fulmine!
Fabrizio
: Aspetta!
Jack
: Oh! Aspettate! Aspettate! Siamo passeggeri! Siamo passeggeri.
Sesto Ufficiale James Moody
: Avete fatto la fila per il controllo sanitario?
Jack
: Certo. Comunque non abbiamo pidocchi. Siamo americani, tutti e due.
Moody
: Bene, salite a bordo.
Jack
: Siamo i figli di puttana più fortunati del mondo, lo sai?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Giornalista
: Il cacciatore di tesori Brock Lovett, noto per aver portato alla luce l'oro di alcuni galeoni spagnoli affondati nel Mar dei Caraibi...
Lizzy Calvert
: Ho capito, fra un po' arriva la pappa. Vieni.
Giornalista
: ... ha ora deciso di salire a bordo di un sottomarino russo per raggiungere il più famoso relitto di tutti i tempi: il Titanic. Dalla nave-ricerca Keldysh, che si trova nel nord Atlantico, in diretta via satellite, Brock Lovett. Salve, Brock.
Lovett
: Salve, Tracy. Naturalmente, tutti conoscono gli avvenimenti del Titanic, insomma, la nobiltà, l'orchestra che ha suonato sino alla fine, tutte quelle storie lì. Ma quello che a me interessa sono le cose non raccontate, i segreti imprigionati nel cuore dello scafo del Titanic. Per questo faremo uso di alcune tecnologie avanzate, per indagare sul relitto più a fondo di quanto non sia mai stato fatto finora.
Giornalista
: La sua spedizione si trova in questo momento al centro di curiose polemiche per quanto riguarda i diritti di recupero e la questione morale. Molti l'hanno definita uno sciacallo.
Lovett
: Beh, nessuno ha mai chiamato il recupero del tesoro di Tutankhamen sciacallaggio...
Lizzy
: Che cosa c'è?
Rose Calvert
: Alza il volume, cara.
Lovett
: Sono circondato da validissimi esperti, il cui compito è quello di assicurarsi che tutti questi cimeli vengano preservati e catalogati correttamente. Guarda questo ritratto che abbiamo trovato oggi. Un pezzo di carta rimasto sott'acqua 85 anni. E la mia équipe è stata in grado di mantenerlo intatto. Avremmo dovuto lasciarlo abbandonato sul fondo dell'oceano per l'eternità? Quando invece possiamo vederlo e godercelo, ora, qui?
Rose
: Che mi venga un colpo.
Buell
: Brock! C'è una telefonata via satellite per te.
Lovett
: Bobby, ci stiamo immergendo. Li vedi questi sommergibili? Vanno sott'acqua?
Buell
: Lo so, ma fidati. E' una telefonata che non ti vorresti
perdere
.
Lovett
: Speriamo che sia così. Okay, stand-by.
Buell
: Però devi parlare ad alta voce. È molto in là con l'età.
Lovett
: Fantastico. Sono Brock Lovett. In che posso aiutarla, signora...
Buell
: Calvert. Rose Calvert.
Lovett
: Signora Calvert?
Rose
: Ero curiosa di sapere se avete già trovato il Cuore dell'Oceano, signor Lovett.
Buell
: Te l'avevo detto che non te la dovevi
perdere
.
Lovett
: Va bene, sono tutto orecchi, Rose. Sa dirci chi è la donna del ritratto?
Rose
: Oh, sì. La donna del ritratto sono io.
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Odio
perdere
più di quanto ami vincere.
[I hate to lose more than I love to win.]
Jimmy Connors
Frasi di Jimmy Connors
Qualcuno veniva per vedermi vincere, altri per vedermi
perdere
, ma i più venivano per vedermi combattere.
Jimmy Connors
Frasi di Jimmy Connors
Giada
: Ti disturbo? Sono passata per un salutino.
Riccardo
: No, figurati. È che stavo uscendo...
Fiamma
: Ricky! Ho trovato il tipo per te!
Riccardo
: Con degli amici.
Fiamma
: Allora?
Riccardo
: Lei è Giada, sai, no... che... mi dà ripetizioni di economia politica... E lei è Fiamma.
Fiamma
: Mh, Giada. Sei proprio come ti immaginavo. Ma vieni di là.
Riccardo
: Mio cugino Loris lo... lo conosci già. E lei è Katia, e lei è Alessia.
Giada
: Giada.
Riccardo
: Sì. Bene. Presentazioni fatte. Beviamo qualcosa? Sì?
Alessia
: Come vanno le ripetizioni?
Giada
: Bene. Fa grossi progressi.
Loris
: Ma in che campo proprio, precisamente?
Riccardo
: Dai, fatela finita, eh?
Fiamma
: Ricky, che fai? Ti agiti? Non è da te.
Alessia
: Fiamma, lascia
perdere
. Magari c'è qualcosa che non sappiamo.
Riccardo
: Ho capito. È scattato l'angolino dell'umorismo, vero? Vabbè, usciamo?
Loris
: Ottima idea! Andiamo tutti a ballare?
Alessia
: Magari! Certo che non so se ci fanno entrare.
Katia
: Giada, giusto? Vuoi passare a casa a cambiarti?
Giada
: No, grazie. Tanto se andate in discoteca, io non vengo. Non mi piace molto.
Alessia
: Giura? Non l'avrei mai detto! E cosa fai di solito?
Katia
: Beh, shopping lo escluderei.
Alessia e Katia
: Ah, ah, ah, ah!
Loris
: Che iene, oh!
Giada
: Beh, c'è molto altro da fare in una vita che meriti di essere vissuta. Per esempio, io non ho bisogno del gommista per rifarmi il trucco.
Katia
: Ah, ah, ah!
Loris
: Oddio, che t'ha detto!
Alessia
: Ma sta parlando con me, 'sto scaldabagno?
Riccardo
: Alessia, adesso basta, eh?
Giada
: Chi è lo scaldabagno? Pensi di valere qualcosa per quei quattro stracci? Ma vai a lavorare un giorno e poi mi racconti!
Fiamma
: Va bene, ragazze, adesso basta. Si parla d'altro. Così ci annoiate.
Giada
: Perché, prima ci stavamo divertendo? Comunque io vado. Ero passata solo per un saluto.
Riccardo
: Giada, aspetta. Senti, mi dispiace. Alessia... è un po' stronza.
Giada
: Non fa niente. Non dovevo passare senza avvisarti, lo sapevo.
Riccardo
: Ma no, dai, fammi un sorriso. Non mi va che te ne vai così. Senti, ti chiamo in questi giorni, okay?
Loris
: Secondo me, invece, è una bella fica!
Katia
: Ma com'era vestita, poverella?
Alessia
: Li avrà presi alla Caritas?
Riccardo
: Allora? Usciamo?
Fiamma
: Intentabile!
Loris
: Ric, è ancora più cozza di come me la ricordassi.
Alessia
: Ricky, mica te lo scopi 'sto mostro, vero?
Riccardo
: Io? Scoparmela? State scherzando, spero. Eh? Ce la faccio credere un po', così, per non pagare, dai. Oh, ragazzi, ma vi pare?
Giada
: Pezzi di merda, bastardi. A me se... se io fossi al potere, saprei come risolverla, col Napalm! E i sopravvissuti nelle miniere a spalare, nei gulag!
Sara
: Ma lui che faceva?
Giada
: Si vergognava di me. Ma sembro così sfigata?
Sara
: Devo rispondere?
Giada
: Non essere cattiva con me.
Sara
: Ma non è cattiveria, però sei tu che, con ostinazione, difendi il tuo look.
Giada
: E che devo fare? Solo la parola "look" mi... mi fa venire voglia di vestirmi peggio.
Sara
: Difficile...
Giada
: Ma non lo capisci? Almeno tu! Io voglio essere amata per quella che sono.
Sara
: A Giada! La storia della bellezza interiore è 'na cazzata! Prendine atto. Nella vita, bello vuole bello. Come diceva Darwin! È la selezione naturale, no?
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Franca
: ... tu sei troppo giovane per capire. Quando diventi mamma pure tu, vedi. La colpa è pure mia. Almeno avesse scelto Economia, o Medicina. Ma che pensa di farci con Scienza della Comunicazione? Finirà sotto i ponti.
Sara
: Ma no, Franca. Giada è in gamba.
Franca
: Speriamo, Sara. Ti ricordi quand'era piccola? Era già così: sempre in disparte, piena di problemi. Mh! Come si concia poi! Me pare un maschio. Ma si incontra con qualche ragazzo, almeno? La mia paura è che me rimane zitella, con la casa piena de gatti!
Giada
: Ciao, mamma. È sempre un piacere sentirti parlare di me.
Sara
: Il pranzo è quasi pronto.
Franca
: Scusa, Giada, ma 'na mamma se preoccupa sempre, no?
Giada
: Lasciamo
perdere
. A proposito, a che cosa devo questa tua visita?
Franca
: Ehm... Senti un po', Giada, io e tuo padre abbiamo parlato a lungo. Mi spiace tanto, ma... da quando sono arrivati l'euri non se campa più. La vita costa troppo. E noi non ce la facciamo più a mantenerti qua a Roma. Quindi perciò te ne devi tornà a casa e venire giù solo per l'esame. Oppure te devi trovà un lavoro.
Sara
: No, dai, su, bisogna uscire, vedere gente. Ho letto l'oroscopo: dice che per le Vergini ci saranno importanti novità in amore. Cambiati, su. Dai.
Giada
: Non capisco cosa c'è che non va.
Sara
: Era out negli anni Ottanta, figurati ora! Ti squalifichi da sola.
Giada
: Ma squalifico da cosa? È solo un maglione! Mi copre, tiene caldo e poi ci tengo. Me l'ha regalato mia nonna.
Sara
: E si vede.
Giada
: Sandalo Fornarina, 180 euro, pari a 60 ore lavorative di un ferrotranviere. Cinta Just Cavalli, 600 euro. Un mese di lavoro di una bidella e un pitone assassinato. Taglio alla Paris Hilton, 80 euro. Per un totale di 200 euro mensili. Venti ore di lavoro di un'infermiera.
Marco Babelli
: Scusa, posso? Ti disturbo?
Giada
: No.
Marco
: Che scrivi?
Giada
: Prendo appunti. Sto sviluppando delle teorie sugli scambi sociali, cazzate.
Marco
: No, perché cazzate? È interessante. Cioè?
Giada
: Cioè... la comunicazione sociale funziona a piramide. Ogni gradino è una classe. Chi sta su questo gradino è impegnato ad imitare quelli che sono sopra, via via sino al vertice, dove siede chi non fa nulla e quindi non ha nulla da dire. Risultato? Facciamo tutti lunghe conversazioni sulla caccia alla lepre.
Marco
: Sì, certo. Non ci avevo mai pensato.
Giada
: Invece parlare di... di se stessi, oppure del proprio lavoro, non è "in". Ma perché?
Marco
: Giusto. Infatti io volevo parlarti proprio di quello che faccio.
Giada
: E certo, che cosa fai?
Marco
: Il giornalista.
Giada
: Ah, bello! E... e dove scrivi?
Marco
: "Parioli Pocket". È una free press, ma non ha niente da invidiare a quelle a pagamento, eh? È trendy, è roba seria, ci sono i servizi e tutto... E poi guarda, guarda che finezza.
Giada
: Tu di che ti occupi? Rilegature?
Marco
: No, no, io sono Marco Babelli. Io curo la rubrica "Prima/Dopo". Vedi, la nostra redazione trasforma le ragazze qualunque in tipi very cool. Io cerco volti. Questa rubrica aiuta le persone a sentirsi forti dentro.
Giada
: Ah, perdonami, Marco, ho solo un dubbio: la lobotomia te l'hanno fatta da piccolo o è ancora fresca?
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Sara
: Ne hai per molto con 'sto carro armato?
Giada
: Spegnilo pure, finisco domattina. No! Mi hai fatto
perdere
il segno!
Sara
: Ma tanto lo conosci a memoria! Ti sarai fatta pure tutta la bibliografia del manuale.
Giada
: Non è solo un esame. Questa roba prima o poi io la insegnerò.
Sara
: Certo.
Giada
: Se voglio sviluppare una mia teoria sulle comunicazioni di massa devo sapere tutto. Devo essere più preparata del professore, se voglio che si accorga di me.
Sara
: Ma io un po' di questa energia che c'hai, no?, la investirei in comunicazioni meno di massa, ma più mirate. Di là c'è un mio amico spagnolo. Erasmus. Ti va di conoscerlo?
Giada
: No, domattina ho l'esame. Sono al terzo ripasso e non so ancora nulla.
Sara
: Due botti?
Giada
: No, lo sai che non condivido.
Sara
: Ah, già. Ammazza, che vita de merda.
Loris
: Ma lo sai che questo privé praticamente è nostro? Cioè, se io e Ric, ma soprattutto io, non veniamo, beh, non lo aprono neanche. Non aprono neanche il locale! No, vabbè, scherzavo. Però conosciamo tutti: baristi, buttafuori... Ehm... Anche Nando lì alla corda.
Katia
: Guarda che si vede che sbavi!
Alessia
: Non sto sbavando. Non dire cazzate.
Riccardo
: Ehi.
Alessia
: Dove si va a fare colazione?
Riccardo
: Io passo, accompagno lei.
Loris
: Cugino, ma non avevi un esame oggi?
Riccardo
: Porca puttana! Me l'ero scordato. Come cazzo ho fatto? Senti, l'accompagni tu a casa?
Loris
: Certo, certo, Bro'. Bombe di caffeina pura, made in Germany. Dice Hermes non più di due.
Riccardo
: Meglio tre, eh?
Naomi
: Se vuoi, ti aiuto a preparare la cartella.
Riccardo
: Senti...
Naomi
: Naomi.
Riccardo
: Eh. Un altro esame con notte in bianco. È una tragedia. Vai, va'.
Naomi
: Ci vediamo stasera?
Riccardo
: Ti chiamo io, eh? Vai.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
È perciò che solo allora cessò quel mio stato ch'io m'ostino a qualificare d'innocenza. Non era più possibile adorare Carla per un breve periodo della giornata eppoi odiarla per ventiquattr'ore continue, e levarsi ogni mattina ignorante come un neonato e rivivere la giornata, tanta simile alle precedenti, per sorprendersi delle avventure ch'essa apportava e che avrei dovuto sapere a mente. Ciò non era più possibile. Mi si prospettava l'eventualità di
perdere
per sempre la mia amante se non avessi saputo domare il mio desiderio di liberarmene. Io subito lo domai!
[La moglie e l'amante]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
Ero prossimo al sonno, ma avevo gli occhi tuttavia pieni di sole e tardavo a
perdere
i sensi. La dolcezza che in quell'età s'accompagna al riposo dopo una grande stanchezza, m'è evidente come un'immagine a sé, tanto evidente come se fossi adesso là accanto a quel caro corpo che più non esiste.
[Il fumo]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
La mia unica preoccupazione è di
perdere
progressivamente tutte le mie capacità come succede a quelli che soffrono di questa malattia.
[la Repubblica, 2 luglio 1992]
Arthur Ashe
Frasi di Arthur Ashe
Ne ho abbastanza, a questo punto temo di
perdere
il controllo. Me ne vado. Preferisco
perdere
questa partita che il rispetto di me stesso.
[Durante una partita del 1975 contro Ilie Nastase al Masters di Stoccolma. Il rumeno, in svantaggio, continuava ad insultare l'americano chiamandolo "Negroni". Ad un certo punto, quando era in vantaggio 4-1 nel terzo set, Ashe, stufo ormai della cosa, decise di posare la racchetta a terra e di andarsene pronunciando proprio queste parole]
Arthur Ashe
Frasi di Arthur Ashe
Dio non può
perdere
niente, perché ha sempre dato tutto e la sua vita è, appunto, questo dono infinito che Egli è.
Maurice Zundel
Cit. da
Quale uomo e quale Dio
Frasi di Maurice Zundel
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